La principali differenze esistenti tra Caf e Patronati riguardano la gestione di alcune pratiche per i cittadini e i costi, perché alcune pratiche presso i Caf sono gratuite ed altre a pagamento, mentre quelle svolte presso i patronati sono gratuite perché i patronati vengono finanziati dallo Stato.
Caf e Patronati si occupano della gestione di pratiche burocratiche e alcune amministrative dei cittadini, da dichiarazioni dei redditi, a richieste di bonus, a pratiche relative alle pensioni. Possono avere anche le stesse funzioni e c’è anche chi confonde Caf e Patronati. Eppure ci sono delle differenze. Vediamo cosa cambia tra Caf e Patronati.
I Caf, Centri di assistenza fiscale, si occupano della gestione di pratiche fiscali. Rivolgendosi ai Caf si può, infatti, avere assistenza per la compilazione di:
Queste sono solo alcune delle pratiche per cui ci si può rivolgere ai Caf, precisando che ci sono pratiche che si fanno gratuitamente e pratiche a pagamento presso i Caf.
I patronati, a differenza dei Caf, non sono centri di assistenza ma enti riconosciuti dal Ministero del Lavoro che si occupano essenzialmente dello svolgimento di pratiche soprattutto previdenziali e di pensione da garantire in maniera gratuita ai cittadini.
I patronati si occupano, infatti, del lavoro di pratiche che riguardano tutte le tipologie di pensione insieme a richieste di disoccupazione e reddito di cittadinanza e oggi anche della presentazione telematica di richieste di assegni familiari a parte dei lavoratori dipendenti.
Le pratiche svolte dal patronato sono del tutte gratuite, a differenza di quanto accade con i Caf che prevedono pagamenti per alcune pratiche, perché si tratta di enti che vengono finanziati dallo Stato.