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Come calcolare cashback ed esempi nei vari casi in cui offerto da aziende, carte di credito o altri

Quali sono le regole per usufruire del caschback da aziende o per l'uso di carte di credito e non solo: i chiarimenti

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Come calcolare cashback ed esempi nei va

Cashback, come funzionano calcolo e importi?

Fino al 31 dicembre accedono al rimborso solo chi ha effettuato almeno 10 pagamenti elettronici. Il rimborso è pari al 10% della cifra spesa fino a un valore massimo di 150 euro. Ed è sempre di 150 euro il rimborso massimo che si può ottenere, frutto di una spesa di 1.500 euro.

Come calcolare il cashback nei diversi casi in cui è offerto da aziende, carte di credito o altri? Il cashback è il sistema di riaccredito di una percentuale di una spesa effettuata, che varia a seconda di chi lo riconosce, se un’azienda, dei venditori, degli istituti bancari tramite uso della carta di credito, o altri. e nato con l'obiettivo di incentivare i pagamenti tracciabili con sistemi elettronici.

Vediamo come funziona nel dettaglio e come calcolare il cashback.

Come si calcola il cashback, importi ed esempi

Sono diverse le tipologie di spese che permettono di usufruire del cashback, recuperando parte della somma pagata. 

Si può calcolare il cashback se si effettuano i seguenti tipi di pagamenti:

  • via pos con le carte di credito, le carte fedeltà, le carte e app di pagamento connesse a circuiti privati e a spendibilità limitata;
  • con le carte di debito, carte di credito, carte prepagate su circuiti internazionali e su circuito PagoBancomat;
  • con le app di pagamento, come Satispay o Bancomat Pay;
  • con altri sistemi di pagamento, come Google Pay e Apple Pay.

In tutti i casi, gli acquisti si possono fare i negozi in bar e ristoranti, stazioni di servizio, supermercati e nella grande distribuzione o per artigiani, professionisti e in uffici postali.

Il cashback spetta anche per alcune spese effettuate online e viene riconosciuto direttamente dai siti di acquisti sui successivi.

Cambiano gli importi riconosciuti di cashback e variano a seconda della percentuale applicata da ogni servizio.

Per esempio, ci sono alcune carte di credito per cui viene riconosciuto un cashback del 20% a determinate condizioni e su una spesa di 350 euro riceverebbe 70 euro indietro, altre, come la Mastercard Gold di ING, che calcolano il cashback in un credito da spendere online per shopping e viaggi.

In questo caso l’utente può spenderlo presso gli e-Commerce aderenti, e dopo l’acquisto, il cashback viene automaticamente caricato sulla carta entro 30 giorni dalla transazione.

C'è anche il cashback dei supermercati: in tali casi, invece, mettendo che un cliente fa una spesa di 100 euro e che il programma di fedetlà preveda un rimborso del 5%, allora si vede riconosciuti 5 euro di riaccredito sul conto. 

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