Calcolo ed esempi rivalutazione pensioni 2022 nei vari casi possibili

Nessuna rivalutazione delle pensioni 2022 per tasse previsionale pari allo 0,0%: regole per fare il calcolo in base a percentuali per fasce di reddito

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Calcolo ed esempi rivalutazione pensioni

Come si calcola la rivalutazione delle pensioni 2022?

La rivalutazione delle pensioni 2022 si calcola sulla base di percentuali fissate in base alla fascia di reddito di appartenenza dei cittadini ma per quest’anno non è prevista alcuna rivalutazione dell’assegno pensionistico per il 2022 perché l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati non è aumentato tra il 2019 e il 2020 e il tasso previsionale di rivalutazione sulle pensioni 2022 è pari allo 0,0%. 
 

La rivalutazione delle pensioni si deve calcolare sull’importo netto dei trattamenti e non sull’importo lordo dell’assegno, per cui la rivalutazione spetta al netto di eventuali quote incumulabili. Non tutte le pensioni, infatti, si possono cumulare con gli altri redditi del beneficiario, per esempio le pensioni di reversibilità, o l’assegno ordinario di invalidità, ecc. Come si calcola la rivalutazione delle pensioni 2022?

  • Casi possibili di rivalutazione pensioni 2022 
  • Calcolo ed esempi rivalutazione pensioni 2022

Casi possibili di rivalutazione pensioni 2022 

La rivalutazione delle pensioni 2022 non avviene in maniera uguale per tutti ma il calcolo della rivalutazione varia a seconda delle fasce di appartenenza in base al reddito del soggetto. I casi 2022 di rivalutazione delle pensioni sono diversi e il calcolo avviene, infatti, secondo percentuali diverse in base alle sei fasce attuali e che sono del:

  • 100% per gli importi fino a 4 volte il trattamento minimo;
  • 77% per gli importi compresi tra 4 e 5 volte il trattamento minimo;
  • 52% per gli importi compresi tra 5 e 6 volte il trattamento minimo;
  • 47% per gli importi compresi tra 6 e 8 volte il trattamento minimo;
  • 45% per gli importi compresi tra 8 e 9 volte il trattamento minimo;
  • 40% per gli importi superiori a 9 volte il trattamento minimo.

Calcolo ed esempi rivalutazione pensioni 2022

Stando a quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2022, non è prevista alcuna rivalutazione dell’assegno pensionistico per il 2022 e non c’è alcun aumento delle pensioni perché l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati non è aumentato tra il 2019 e il 2020 e il tasso previsionale di rivalutazione sulle pensioni 2022 è pari allo 0,0%. 

Per quanto riguarda la rivalutazione 2022, l'Inps avrebbe dovuto fare il calcolo quest'anno considerando un tasso dello 0,5% invece dello 0,4%, ma si deve sempre considerare che, per effetto delle percentuali di rivalutazione sopra riportate, il tasso pieno si applica solo agli assegni inferiori a 4 volte il trattamento minimo, mentre al di sopra di tale soglia si calcola solo una rivalutazione parziale.

Per esempio, per le pensioni superiori a 4-5 volte il trattamento minimo il calcolo per l’adeguamento dell’importo delle pensioni da mettere in pagamento per l’anno 2022 è nullo.
 

Nessuna rivalutazione delle pensioni 2022 per tasse previsionale pari allo 0,0%: regole per fare il calcolo in base a percentuali per fasce di reddito