Calcolo ed esempi stipendi 2022 con modifica Irpef, detrazioni e taglio contributi

Ecco la nuova Irpef a quattro aliquote ma non entra subito in vigore per via di ragioni tecniche, per adeguare i software con i quali le aziende compilano le buste paga.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Calcolo ed esempi stipendi 2022 con modi

Modifica Irpef, come cambia il calcolo stipendi dal 2022?

Sulla base delle decisioni di Palazzo Chigi, dal 2002 la nuova Irpef è la seguente: 23% sui redditi fino a 15.000 euro; 25% sullo scaglione 15-28.000; 35% tra 28 e 50.000 e 43% sui redditi superiori. Ecco quindi la rimodulazione delle detrazioni.

Se si tratta di una rivoluzione o comunque di un netto cambiamento rispetto al sistema fiscale finora in vigore solo il tempo potrà dirlo. Tuttavia le aliquote Irpef scendono a quattro dal 2022 e siamo già davanti a un cambio di passo.

In estrema sintesi, il nuovo schema messo a punto dell'esecutivo tra modifica Irpef, detrazioni e taglio contributi cancella l'aliquota del 41% e rivede i quattro scaglioni restanti: per i redditi fino a 15.000 euro l’aliquota sarà del 15%, del 25% tra 15 e 28.000 euro, del 35% 28 e 50.000 euro del 43% sopra questo limite.

  • Modifica Irpef, come cambia il calcolo stipendi dal 2022

  • Esempi modifica Irpef, detrazioni e taglio contributi

Modifica Irpef, come cambia il calcolo stipendi dal 2022

Sulla base delle decisioni di Palazzo Chigi, dal 2002 la nuova Irpef è la seguente: 23% sui redditi fino a 15.000 euro; 25% sullo scaglione 15-28.000; 35% tra 28 e 50.000 e 43% sui redditi superiori. Ecco quindi la rimodulazione delle detrazioni per i dipendenti ma anche per i pensionati.

Per i redditi fino a 15.000 euro la detrazione è pari a 1.880 euro, ma non inferiore a 690 euro o, se a tempo determinato, non inferiore a 1.380 euro. Per i redditi oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro la detrazione è pari a 1.910+1.190*[(28.000-reddito complessivo)/(28.000-15.000)]. Per i redditi oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro la detrazione è pari a 1.910*[(50.000-reddito complessivo)/(50.000-28.000)]. Nessuna detrazione per o redditi oltre 50.000 euro: 0

Il bonus di 80 euro resta per i redditi fino a 15.000 euro mentre per quelli tra 15 e 28.000 scatta la clausola di salvaguardia. Un lavoratore single risparmia così 320 euro all'anno con 20.000 di imponibile, 945 con 40.000 570 con 60.000 e 270 euro da almeno 80.000 euro.

Esempi modifica Irpef, detrazioni e taglio contributi

Proviamo allora a fare un esempio concreto ovvero quello di un lavoratore dipendente con reddito percepito per 12 mesi con coniuge. Con la modifica dell'Irpef e il cambio di detrazione e il taglio dei contributi, il quadro è il seguente:

  • 10.000 euro (classe di reddito); 1.100 euro (importo medio mensile in busta paga); 0 euro (Irpef a regime); 88 euro (sgravio contributivo); 1.100 euro (assegno unico familiare)

  • 15.000 euro (classe di reddito); 1.483 euro (importo medio mensile in busta paga); 336 euro (Irpef a regime); 132 euro (sgravio contributivo); 0 euro (assegno unico familiare)

  • 20.000 euro (classe di reddito); 1.731 euro (importo medio mensile in busta paga); 204 euro (Irpef a regime); 116 euro (sgravio contributivo); 130 euro (assegno unico familiare)

  • 25.000 euro (classe di reddito); 1.945 euro (importo medio mensile in busta paga); 136 euro (Irpef a regime); 145 euro (sgravio contributivo); 763 euro (assegno unico familiare)

  • 30.000 euro (classe di reddito); 2.141 euro (importo medio mensile in busta paga); 84 euro (Irpef a regime); 149 euro (sgravio contributivo); 1.395 euro (assegno unico familiare)

  • 40.000 euro (classe di reddito); 2.449 euro (importo medio mensile in busta paga); 945 euro (Irpef a regime); 2.068 euro (assegno unico familiare)

  • 50.000 euro (classe di reddito); 2.861 euro (importo medio mensile in busta paga); 739 euro (Irpef a regime); 1.878 euro (assegno unico familiare)

  • 60.000 euro (classe di reddito); 3.266 euro (importo medio mensile in busta paga); 570 euro (Irpef a regime); 1.831 euro (assegno unico familiare)

  • 70.000 euro (classe di reddito); 3.673 euro (importo medio mensile in busta paga); 370 euro (Irpef a regime); 1.775 euro (assegno unico familiare)

  • 80.000 euro (classe di reddito); 4.073 euro (importo medio mensile in busta paga); 270 euro (Irpef a regime); 1.726 euro (assegno unico familiare)

  • 90.000 euro (classe di reddito); 4.498 euro (importo medio mensile in busta paga); 270 euro (Irpef a regime); 1.407 euro (assegno unico familiare)

  • 100.000 euro (classe di reddito); 4.923 euro (importo medio mensile in busta paga); 270 euro (Irpef a regime); 1.087 euro (assegno unico familiare)

  • 110.000 euro (classe di reddito); 5.348 euro (importo medio mensile in busta paga); 270 euro (Irpef a regime); 1.200 euro (assegno unico familiare)

  • 120.000 euro (classe di reddito); 5.787 euro (importo medio mensile in busta paga); 270 euro (Irpef a regime); 1.200 euro (assegno unico familiare)