Il calcolo del risarcimento per errore medico senza morte avviene sulla base di tabelle del danno medico riferite al danno biologico e o per lieve entità o lesioni di non lieve entità che variano a seconda dell’età del paziente. In ogni caso, calcolo e liquidazione del danno per errore medico vengno stabilite da un giudice di competenza e sulla base di specifici.
Come si fa il calcolo del risarcimento per errore medico senza morte? Spesso una banale operazione chirurgica o un parto al termine di una gravidanza senza problemi possono trasformarsi in vere e proprie tragedie se durante tali operazioni si incorre in errori medici.
E’ possibile, infatti, che si verifichino errori medici che causano danni, anche lievi, che danneggiano ancor di più il paziente e per cui lo stesso ha diritto a chiedere un risarcimento danni. E’ chiaro che il risarcimento dei danni per errore medico si può richiedere solo in specifici casi e solo presentando comprovante documentazione senza alcun dubbio dell’errore che ha causato il danno. Vediamo allora come calcolare il risarcimento danni per errore medico.
Il calcolo del risarcimento per errore medico senza morte avviene sulla base di tabelle del danno medico riferite al danno biologico e o per lieve entità o lesioni di non lieve entità che variano a seconda dell’età del paziente. In ogni caso, calcolo e liquidazione del danno per errore medico vengno stabilite da un giudice di competenza e sulla base di specifici.
Per le lesioni di lieve entità, il calcolo del risarcimento per errore medico avviene sulla base di specifiche tabelle definite per legge, mentre per le lesioni di non lieve entità il calcolo del risarcimento avviene secondo i criteri tabellari ordinari per la liquidazione del danno alla salute previsti dalle tabelle del Tribunale di Milano.
Per esempio, per il danno biologico temporaneo, il risarcimento per errore medico è pari a 39,37 euro per ogni giorno di inabilità assoluta, mentre per errore medico che causa inabilità temporanea inferiore al 100%, il calcolo del risarcimento avviene in misura corrispondente alla percentuale di invalidità riconosciuta per ogni giorno; per inabilità temporanea in caso di inabilità permanente da 10 a 100 punti, il risarcimento è di 98 euro al giorno, che possono aumentare anche fino a 147 euro.
Per invalidità permanente da 1 a 9 punti, il risarcimento è compreso tra i 645,60 euro a 2.227,30 euro per ogni punto di invalidità, valori che però possono anche aumentare. Per invalidità permanente da 10 a 100 punti, l'importo del risarcimento è di 1.410,70 euro e fino a 12.193,55 euto per ogni punto di invalidità riconosciuta.
I coefficienti per il danno biologico permanente sono, per legge, i seguenti:
Per un errore medico senza morte, il risarcimento viene pagato dall’assicurazione del medico o della struttura sanitaria, a seconda del tipo di errore commesso e denunciato.
I casi in cui si può avere un risarcimento per errore medico senza morte sono, secondo le leggi in vigore, i seguenti:
Come calcolare il risarcimento per errori medici senza morte e quali sono i casi legali in cui sono dovuti: quali sono le leggi?