Calcolo indennità di contingenza 2022 con esempi concreti e pratici

Ci pensa l'Istat a calcolare il costo della vita sulla base dei prezzi di un paniere di prodotti di largo consumo. E da qui dovrebbe essere calcolata l'indennità di contingenza.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Calcolo indennità di contingenza 2022 co

Come si calcola l'indennità di contingenza?

Ci pensa l'Istat a calcolare il costo della vita sulla base dei prezzi di un paniere di prodotti di largo consumo. Basta quindi leggere la busta paga per sapere a quanto ammonta l'indennità di contingenza e magari confrontarla con un'altra busta paga degli anni scorsi per scoprire se ha subito variazioni o meno.

L'indennità di contingenza è un elemento chiave nel mondo del lavoro perché riguarda lo stipendio di tutti i lavoratori. In estrema sintesi si tratta dell'adeguamento dello stipendio alle variazioni del costo della vita.

E basta poco per verificare come il trend sia costantemente al rialzo. Il problema è però un altro ovvero il suo mancato aggiornamento in tutti i Contratti collettivi nazionali di lavoro tra terziario e servizi, edilizia e legno, alimentari, credito e assicurazioni, tessili, trasporti, meccanici, agricoltura e allevamento, enti e istituzioni private, chimica, poligrafici e spettacolo, marittimi, enti pubblici.

In pratica alcuni dipendenti ricevono una retribuzione allineata con il costo della vita mentre altri sono evidentemente indietro. Ci pensa l'Istat a calcolare il costo della vita sulla base dei prezzi di un paniere di prodotti di largo consumo. Ma vediamo insieme tutti i dettagli della normativa e più precisamente

  • Indennità di contingenza, calcolo ed esempi
  • Indennità di contingenza nella busta paga

Indennità di contingenza, calcolo ed esempi

Il calcolo dell'indennità di contingenza serve a compensare la perdita di potere d'acquisto dei lavoratori per via dell'inflazione ovvero dell'aumento del livello medio dei prezzi. Tuttavia l'indennità di contingenza è stata bloccata all'importo e inserita nella retribuzione. Provando a fare alcun esempi, nel caso degli studi professionali il quadro è il seguente:

  • primo livello: 1.887,84 euro
  • secondo livello: 1.644,37 euro
  • terzo livello: 1.525,23 euro
  • quarto livello: 1.511,37 euro
  • quinto livello: 1.465,61 euro
  • sesto livello: 1.413,11 euro
  • settimo livello: 1.315,12 euro

Basta quindi leggere la busta paga per sapere a quanto ammonta l'indennità di contingenza e magari confrontarla con un'altra busta paga degli anni scorsi per scoprire se ha subito variazioni o meno.

Proprio la busta paga è uno dei documenti non immediata lettura perché, al di là della cifra finale, è composta da numerose voci. Ci sono quelle fisse come minimi tabellari, indennità di contingenza, scatti di anzianità, superminimi.

E ci sono quelle variabili come maggiorazioni, indennità, compensi in natura. Ma rientrano anche mensilità aggiuntive e premi di produzione così come trattamento di fine rapporto, indennità sostitutiva del preavviso e retribuzione indiretta. Un secondo esempio sul calcolo dell'indennità di contingenza riguarda il contratto di metalmeccanici:

  • primo livello: 1.297,81 euro
  • secondo livello: 1.432,58 euro
  • terzo livello: 1.588,63 euro
  • terzo livello super: 1.622,96 euro
  • quarto livello: 1.657,28 euro
  • quinto livello: 1.774,89 euro
  • quinto livello super: 1.902,42 euro
  • sesto livello: 2.040,98 euro
  • settimo livello: 2.278,56 euro
  • ottavo livello: 2.333,17 euro

Facciamo quindi un terzo esempio sul calcolo dell'indennità di contingenza sul contratto commercio:

  • primo livello: 537,53 euro
  • secondo livello: 532,54 euro
  • terzo livello: 527,90 euro
  • quarto livello: 524,22 euro
  • quinto livello: 521,94 euro
  • sesto livello: 519,76 euro
  • settimo livello: 517,51 euro

Indennità di contingenza nella busta paga

All'interno della busta paga, l'indennità di contingenza è considerata una voce fissa al pari della paga basa. Quest'ultima viene determinata dalla contrattazione collettiva e l'importo si differenzia in base al settore economico di appartenenza e alla qualifica contrattuale del lavoratore.

In linea di massima viene stabilito in misura fissa mensile ed è l'elemento più importante della retribuzione. Altro elemento fisso sono gli scatti periodici ovvero gli aumenti periodici dello stipendio rapportati al numero di anni di servizio nella stessa azienda. Anche in questo caso sono determinati dalla contrattazione collettiva.

Tra gli elementi accessori ci sono i premi di produzione, concessi a prescindere dal risultato di gestione, e le varie indennità corrisposte a titolo di compenso per il lavoro prestato in condizioni di maggiore rischio o disagio oppure a titolo di rimborso spese. Pensiamo a quelle di trasferta, di cassa, per lavorazioni nocive, di funzione.