Calcolo Tfs dipendenti locali con esempi concreti

Come si calcola il Trattamento di fine servizio Tfs per i dipendenti locali e importi finali: cosa c’è da sapere e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Calcolo Tfs dipendenti locali con esempi

Come si calcola il Tfs dipendenti locali?

Il Tfs, Trattamento di fine servizio per il lavoratori dipendenti locali, sulla media degli ultimi 12 stipendi da moltiplicare per il numero di anni di servizio e il risultato moltiplicato per 13 e poi diviso per 12, considerando che il trattamento è composto da tre voci singole che sono indennità di Buonuscita (IBU), indennità premio di servizio (IPS), indennità di anzianità.
 

Il Tfs, Trattamento di fine servizio, è un trattamento economico che viene erogato al lavoratori dipendenti pubblici statali al momento della cessazione del rapporto di lavoro. A differenza del Tfr per i dipendenti privati, il Tfs ha sia natura retributiva e sia natura previdenziale. 

Per il Tfs finale, infatti, il datore di lavoro versa i contributi previdenziali per il 7,10% mentre il 2,50% viene versato dal lavoratore dipendente e, inoltre, si calcola sull’ultima retribuzione integralmente percepita. Vediamo allora quali sono le regole di calcolo del Tfs per dipendenti locali ed esempi di calcolo.

  • Calcolo tfs dipendenti locali regole
  • Esempio concreto calcolo Tfs dipendenti locali

Calcolo tfs dipendenti locali regole

Per calcolare il Tfs per i dipendenti locali bisogna considerare che il trattamento è composto da tre voci singole che sono:

  • indennità di Buonuscita (IBU), che è un dodicesimo dell’80% della retribuzione mensile dell’ultimo giorno di servizio comprensiva di tredicesima;
  • indennità premio di servizio (IPS), che è un quindicesimo dell’80% della retribuzione di riferimento dell’ultimo anno precedente la cessazione;
  • indennità di anzianità, che rappresenta il calcolo di un dodicesimo dello stipendio annuo complessivo, moltiplicato per gli anni utili.

Sull’indennità di fine servizio deve essere applicata una imposta che si riduce nelle seguenti percentuali:

  • 1,5% per le indennità corrisposte dopo 12 mesi dalla cessazione del rapporto lavorativo;
  • 3% per le indennità corrisposte dopo 24 mesi dalla cessazione del rapporto di lavorativo;
  • 4,5% per le indennità corrisposte dopo 36 mesi dalla cessazione del rapporto di lavorativo;
  • 6% per le indennità corrisposte dopo 48 mesi dalla cessazione del rapporto di lavorativo;
  • 7,5% per le indennità corrisposte dopo 60 mesi dalla cessazione del rapporto di lavorativo.

Precisiamo viene considerato come anno intero la frazione di anno superiore a sei mesi, m quella non si considera la frazione pari o inferiore a sei mesi. Una volta effettuato il calcolo del Tfs per dipendenti locali, l’erogazione del relativo importo dovuto avviene in tempi differenti a seconda della somma da erogare, che può essere corrisposta in una, due o tre rate annuali.

E’ bene, infine, sapere che il prospetto di liquidazione del Tfs viene reso disponibile al dipendente enti locali contestualmente al pagamento della prestazione e riporta tutti i dati e le informazioni usate per il calcolo del trattamento nonchè sulle modalità di pagamento.

Esempio concreto calcolo Tfs dipendenti locali

Per fare un esempio concreto di calcolo del Tfs per dipendenti locali, bisogna considerare la media degli ultimi 12 stipendi da moltiplicare per il numero di anni di servizio. Il risultato deve essere moltiplicato per 13 e poi diviso per 12.

Considerando, dunque, uno stipendio lordo 1.500 euro per un dipendente con 35 anni di servizio, il calcolo del Tfs per un dipendente locale si effettua nel seguente modo:

  • 1.500 (che è lo stipendio lordo) × 80% della retribuzione contributiva annua utile lorda = 1.200 euro;
  • 1.200 × 35 (che sono gli anni di servizio)= 42.000 euro;
  • 42.000 × 13 = 546.000 euro;
  • 546.000 ÷ 12 = 45.550 euro.

L’importo di Tfs che percepisce il dipendente preso in esempio nel caso appena citato è, dunque, di 45.550 euro ed essendo di importo entro i 50mila euro viene erogato al lavoratore che cessa il rapporto di lavoro in un’unica soluzione.