Il cappotto termico, rappresenta uno degli elementi che contribuiscono a formare l’isolamento termico dell’immobile. In sostanza, esso viene realizzato per evitare che il calore si disperda attraverso un sistema di coibentazione termica. Il nome di “cappotto”, dà in se l’idea dell’isolamento che si va a creare seguendo un ordine ben preciso nell’installazione del materiare, necessario per garantire l’effetto termico.
La dispersione termica genera due problemi, il primo riguarda l’eccessivo consumo di combustibili necessario per riscaldare un immobile. Traducendosi in un aumento dei costi per i riscaldamenti e in un maggiore inquinamento dell’ambiente dovuto ai gas CO2. Resta da considerare, che la dispersione termica influisce in modo negativo anche sulla classe energetica dell’immobile. Realizzare un cappotto termico equivale a ricavarne svariati benefici sia in termini di salute che di ambiente, nonché sotto il profilo puramente economico compreso sia in termini di minor spesa energetica sia come maggiore rivalutazione monetaria dell’immobile.
Il cappotto termico si può realizzare progettandolo nelle prime fasi iniziale di realizzazione di un immobile, oppure in fase di ristrutturazione. Per la realizzazione di questo tipo d'intervento occorre avvalersi di personale specializzato nel settore.
Il primo passo da seguire prima di affidarsi a una ditta specializzata per eseguire i lavori, è quello richiedere una diagnosi energetica completa di tutto l’edificio. È necessario calcolare complessivamente tutti i lavori necessari per raggiungere gli standard di efficienza energetica previsti per legge.
Cosa sapere sul cappotto termico? La coibentazione termica di un'immobile parte dalle opere murarie. Per realizzarlo occorrono svariati materiali, necessari per ottenere una perfetta realizzazione dell’isolamento termico, tra cui troviamo:
Quando conviene realizzare un cappotto termico? In buona sostanza, sia in inverno che in estate. Grazie ai componenti isolanti, previene la dispersione di calore in inverno, ma nello stesso tempo, aiuta durante i periodi estivi a mantenere l’ambiente fresco, riducendo l’eccessivo surriscaldamento interno dovuto alle temperature termiche troppo elevate.
Riassumendo, optare per un cappotto termico ha incorporato vari vantaggi, quali:
Quali detrazioni fiscali si possono richiedere per realizzare un cappotto termico? Viene classificato come cambiamento necessario per raggiungere i gradi di efficienza energetica, quindi è possibile accedere all’Ecobonus usufruendo delle detrazioni fiscali pari al 65%.
Che cos’è l’assicurazione Sistema Cappotto Termico? Di solito è possibile stipulare un'assicurazione a garanzia del materiale e della messa in posa del cappotto termico. Generalmente le compagnie assicurative emettono polizze solo per le opere realizzate attraverso la Certificazione ETA. La quale garantisce il funzionamento ottimale del cappotto termico. Si tratta di una certificazione europea necessaria per garantire la buona messa in opera dell’intera realizzazione del sistema isolante.
Qual è la differenza tra cappotto termico interno o esterno? Generalmente il cappotto termico interno viene usato negli immobili già esistenti, ha il vantaggio di poter essere effettuato anche nel singolo appartamento, ma riduce di molto gli spazi abitativi. Viceversa il cappotto termico esterno viene utilizzato sugli immobili di nuova costruzioni oppure per le ristrutturazioni, è un’opera che viene eseguita all’esterno dell’edificio.