La Carta acquisti per bambini 2022 spetta a tutti i bambini di età inferiore ai tre anni ma la Carta viene intestata ad un esercente patria potestà, genitore, tutore, ecc. I bambini di età inferiore ai tre anni per avere diritto alla Carta Acquisti 2022 devono essere cittadini di stati membri dell’Unione europea, familiari di cittadini italiani o di stati membri dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno stato membro, stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria.
La Carta acquisti è una carta di pagamento elettronica pesata per tutti i cittadini in condizioni di disagio economico e su cui viene accreditata ogni due mesi una somma di denaro da usare poi per acquisto di generi alimentari negli esercizi convenzionati e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali.
Precisiamo che la carta acquisti non permette di prelevare soldi in contanti. Vediamo a chi spetta la carta acquisti per bambini 2022.
Tra i beneficiari della Carta acquisti vi sono i bambini di età inferiore ai tre anni, il titolare della Carta deve un esercente patria potestà, genitore, tutore, ecc, e devono essere:
Requisiti e condizioni richieste per l'accesso alla Carta acquisti per bambini 2022 sono i seguenti:
La domanda per avere la Carta Acquisti deve essere presentata presso un ufficio postale compilando gli appositi moduli disponibili sul sito di Poste Italiane e tocca ai tutori, gli esercenti la patria potestà o i soggetti affidatari presentare la domanda per avere la Carta Acquisti 2022 per i bambini di età inferiore ai 3 anni.
Una volta presentata la domanda presso un qualsiasi ufficio postale, lo stesso trasmette all’Inps direttamente online la domanda per effettuare i dovuti controlli. In caso di esitò positivo, il richiedente viene invitato a recarsi presso un ufficio postale per ritirare la carta già caricata con la somma dovuta. In caso di esito positivo, l’Inps comunque comunica al richiedete il motivo del rifiuto della domanda.