In Italia c'è Satispay a proporre un cashback sulla base delle offerte dei vari negozianti. Hype propone un ottimo cashback fino al 10%, ma solo per le spese effettuate in alcuni esercenti. A determinate condizioni, Revolut restituisce lo 0,1% delle somme spese in Europa e l'1% di quanto speso nel resto del mondo. Nel periodo promozionale Yap propone un cashback fino al 20% delle spese nei primi 3 mesi con bonus mensile fino a 5 euro. Ma non sono le sole carte di credito con cashback.
Le carte di credito con cashback possono offrire notevoli vantaggi nel tempo. Nel biennio 2022 sono destinate ad aumentare e il funzionamento è il medesimo per tutte: offrono il rimborso di una parte dell'importo speso in cambio dell'utilizzo della stessa carta.
Un confronto tra le varie proposte è sicuramente utile perché esistono vari tipi di restituzione. Ci sono ad esempio alcune carte di credito che offre una percentuale più alta, ma solo in caso di acquisti in determinati negozi o per acquisti ben precisi. L'intenzione è dunque di indirizzare i clienti in direzioni ben precise per via di accordi e convenzioni precedentemente stipulati.
Per trarre il massimo vantaggio da questa formula di cashback occorre quindi essere costanti negli acquisti e sapere che potrebbe anche esserci un limite di bonus. Altre carte di credito propongono quindi un cashback con una percentuale fissa che è normalmente inferiore rispetto alla situazione precedente. Il vantaggio è che si riceve un rimborso per tutti gli acquisti, indipendentemente dal negozio.
La maggior parte delle società di carte di credito si sta muovendo verso semplici programmi di rimborso forfettario. Tuttavia è bene sapere che esistono anche i programmi a più livelli di rimborso in base al numero di operazione e alla cifra spesa. C'è anche un altro elemento da considerare.
Molte carte di credito con cashback prevedono una soglia di riscatto minima. Significa che il rimborso sarà ricevuto solo dopo aver speso un determinato importo.
Altre carte consentono invece di ottenere la restituzione su base continuativa. Per quanto riguarda le modalità di ricezione del rimborso, in genere le società delle carte di credito provvedono a effettuare un bonifico sul conto corrente. Ma c'è anche chi propone un assegno o buoni regalo. Scopriamo quindi
I programmi di cashback sono progettati dalle società di carte per fidelizzare i clienti aggiungendo un incentivo a continuare a utilizzare la carta di credito.
In Italia c'è Satispay a proporre un cashback sulla base delle offerte dei vari negozianti. Hype propone un ottimo cashback fino al 10%, ma solo per le spese effettuate in alcuni esercenti. A determinate condizioni, Revolut restituisce lo 0,1% delle somme spese in Europa e l'1% di quanto speso nel resto del mondo.
Nel periodo promozionale Yap propone un cashback fino al 20% delle spese nei primi 3 mesi con bonus mensile fino a 5 euro. Ecco quindi il cashback dello 0,1% su tutte le spese fatte da parte di N26 Business e quello dell'1% con alcune limitazioni da parte di Carta Blu di American Express.
In tutti i casi, il cashback non deve essere interpretato come un incentivo a spendere di più. Bensì come un bonus per il denaro che comunque si spenderebbe, ma privilegiando gli strumenti elettronici. Di certo non occorre spendere più di quanto è possibile permettersi. Chi spende troppo e si indebiti rischia infatti di incorrere in interessi passivi che potrebbero cancellare i vantaggi delle ricompense via cashback. L'attenzione deve essere sempre massima.
Le carte di credito con cashback con una percentuale fissa offrono di solito un rimborso inferiore. I premi forfettari sono i più facili da ottenere rispetto a quelli legati all'acquisto in negozi ben precisi o su prodotti specifici. L'emittente del credito può offrire una percentuale più elevata di rimborso per determinati tipi di spesa. Il rimborso può essere riscattato in diversi modi.
Alcune carte possono consentirti di incassare il saldo senza dover guadagnare un importo minimo. Spesso è possibile ottenere la restituzione direttamente sul conte corrente. Alcune società di carte di credito offrono buoni regalo o buoni spesa elettronici per fare acquisti online. Altre ancora permettono di donare parte o tutto il tuo denaro a un ente di beneficenza di propria scelta.