Tra le carte prepagate anonime per garantire la privacy ci sono Viabuy, Revolut, Travel Cash e Wirex.
Per garantire la privacy di un utente che non vuole fare sapere ai propri parenti la lista degli acquisti, la scelta di una carta prepagata anonima può rivelarsi una valida soluzione. Anche se può sembrare strano, se non un vero e proprio controsenso, esiste la possibilità di accedere a questi strumenti.
Detto in altri termini, per disporre di una prepagata anonima non è indispensabile comunicare i propri dati all'istituto di credito che rilascia la carta. Diventa quindi più difficile tracciare il pagamento, ma - precisiamolo subito - quelle che indichiamo sono soluzioni perfettamente legali che non infrangono alcuna disposizione vigente. Andiamo allora alla scoperta delle migliori alternative e più precisamente vediamo in questo articolo:
Quali sono le carte prepagate anonime nel 2022
Altre carte prepagate anonime che garantiscono la privacy
Come lascia intendere la stessa denominazione, si tratta di prepagate e di conseguenza possono essere acquistate con un importo predefinito da decidere in partenza. Non appena termine il credito, la carta non è più sfruttabile. Sono anonime anche se possono essere utilizzate con i principali circuiti tra Visa, Mastercard, Visa Electron. Si tratta di prodotti perfettamente legali con cui fare acquisti sia nei negozi fisici e sia via web e per cui non occorre associare alcun conto corrente.
L'aspetto a cui prestare attenzione è proprio il circuito di pagamento in quanto la modalità di utilizzo è la stessa di una tradizionale carta di credito con tanto di possibilità di controllare il credito residuo e la lista movimenti. Il passaggio preliminare che viene viene richiesto è l'attivazione che può avvenire anche via web.
Ebbene, la prima opzione da segnalare è la carta Viabuy. Non traccia le operazioni, è ricaricabile con Iban inglese e non prevede controlli sul reddito dell'utente. Emessa dalla Crosscard, gli importi massimi sono di 1.000 euro per la ricarica annuale nel caso dell'opzione IDV1, di 15.000 euro per la ricarica annuale se si opta per la versione IDV2, di 30.000 euro come limite di ricarica annuale scegliendo la carta IDV3.
Una seconda soluzione da considerare è la carta ricaricabile svizzera Travel Cash con circuito di pagamento Mastercard e rilasciata da Swiss Bankers. Anche se questa soluzione è disponibile soltanto per i titolari di un conto corrente con l'istituto, non è necessario collegare i due prodotti. Anzi, questa carta prepagata anonima presenta caratteristiche tali da rivelarsi congeniale soprattutto per chi viaggia. Dal punto di vista operativo, consente di pagare in tutto ovunque senza commissioni e senza imposte con la possibilità di effettuare ricariche sul web.
Wirex è nota per per essere un wallet per le criptovalute più popolari sul mercato. Tuttavia il denaro può essere trasferito sulla carta prepagata anche con una seconda carta di credito o di debito oppure con un bonifico bancario. La piattaforma attualmente supporta 9 criptovalute: Bitcoin, Litecoin, XRP, Ethereum, Lumen, Waves, Wollo, DAI e NANO. E 11 monete tradizionali ovvero GBP, EUR, USD, HKD, AUD, CAD, CHF e CZK.
Seppur non può essere considerata una carta prepagata anonima, PostePay Twin, rilasciata da Poste Italiane, comprende in realtà due tessere. La prima nominativa con nome e cognome del titolare, la seconda anonima e ricaricabile. Tutte e due possono essere utilizzate allo stesso modo, ma con una importante differenza da segnalare. La seconda è al portatore e può essere destinata a una persona diversa dal titolare.