Nell'ambito del cashback di Stato, PayPal è uno dei nuovi player che partecipa al programma. Lo è al pari di altre soluzioni che via via si stanno aggiungendo.
Prende sempre più piede il cashback di Stato in Italia, facilitato dall'aumento del numero di player sul mercato. Il concetto di fondo è comune a tutti: l'utente che partecipa al programma ottiene un rimborso in denaro della spesa effettuata con strumenti di pagamento elettronici.
Non tutta l'importo ma solo il 10% della cifra spesa. Con due limiti: il tetto di 15 euro massimo di restituzione per ciascuna singola spesa e il limite di 150 euro di rimborso complessivo nell'arco dei 6 mesi della prima fase ordinaria del cahsback.
Il piano resta infatti in vigore fino al 30 giugno 2021 per poi rinnovarsi una seconda volta per tutta la seconda parte dell'anno. Vediamo allora tutti i dettagli sulla partecipazione o meno di PayPal e più precisamente:
Nell'ambito del cashback di Stato, PayPal è uno dei nuovi player che partecipa al programma. Lo è al pari di altre soluzioni che via via si stanno aggiungendo, come Satispay, Revolut, N26, Bancomat Pay, Google Pay, Apple Pay, Samsung Pay, Nexi Pay.
Nonostante il coinvolgimento di PayPal, non bisogna dimenticare che alcune spese sono comunque escluse dal conteggio ai fini del rimborso del programma di cashback.
Si tratta degli acquisti effettuati online, delle le operazioni eseguite agli sportelli Atm, delle le operazioni relative a pagamenti ricorrenti, con addebito su carta o su conto corrente, degli acquisti necessari allo svolgimento di attività imprenditoriali, professionali o artigianali, dei bonifici per gli addebiti diretti su conto corrente.
In ogni caso, dal punto di vista della sicurezza, PayPal non invia i dati dei clienti ai commercianti. Tutte le transazioni ricevono crittografia a 128 bit, frode e screening degli indirizzi.
Non conserva le informazioni dei clienti e la politica di protezione degli acquisti di PayPal afferma che gli acquirenti ottengono un rimborso completo se il loro ordine non arriva o è diverso da quello che hanno ordinato.
PayPal è una soluzione di pagamento all-in-one che consente ai venditori online di raggiungere facilmente milioni di acquirenti in tutto il mondo. In generale PayPal fornisce un modo semplice e veloce per inviare e richiedere denaro online.
In qualità di commerciante è possibile accettare carte di credito nel negozio di e-commerce. E naturalmente trasferire denaro in pochi secondi, indipendentemente da dove ci si trovi nel mondo. Il sito web di PayPal è completamente crittografato, consentendo ai clienti di effettuare acquisti online in modo sicuro. Permette di fatturare regolarmente ai clienti beni fisici o digitali con opzioni ricorrenti.
Il denaro viene prelevato direttamente dai conti bancari degli acquirenti. PayPal non supporta attualmente i pagamenti contactless, ma con Google Pay i clienti possono spendere il proprio saldo PayPal per fare acquisti nei negozi fisici.
La fattura PayPal consente di creare e inviare rapidamente fatture predefinite o personalizzate ai clienti tramite mail o un collegamento condiviso. Tuttavia è necessaria una riduzione del totale della fattura, a meno che si abbia un account aziendale premium. È anche possibile controllare la cronologia di fatturazione, i pagamenti e inviare promemoria agli acquirenti.
Esistono quindi due tipi di account che puoi impostare su PayPal: personale e aziendale. Il processo è facile per entrambi. Tuttavia un venditore online potrebbe essere più interessato alla seconda opzione. L'acquisto online o gli acquisti in negozio con PayPal non comporta costi per i clienti.
Il credito PayPal è invece una linea di credito che offre ai clienti la flessibilità per acquistare subito e pagare nel tempo. Il credito può essere applicato agli acquisti in qualsiasi negozio che accetta PayPal. È anche disponibile per gli acquisti su eBay e in migliaia di altri negozi online. PayPal offre quindi varie carte di credito e di debito in collaborazione con Mastercard.