Quanto si deve dare di cauzione mediamente per una casa in affitto? E come si deve pagare?

Quanto si deve versare di cauzione per l’affitto di casa e come effettuare il pagamento: i chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il 04/08/2022 alle ore 23:31
e aggiornato con informazioni attualizzate il 05/05/2024 alle 17:06

Quanto si deve dare di cauzione mediamente per una casa in affitto? Quando si stipula un contratto di locazione si deve versare l'apposita cauzione.

Si tratta di una somma di denaro che viene pagata dal'inquilino al proprietario di casa al momento della firma del contratto di locazione e che rappresenta una sorta di tutela. Vediamo di quanto deve essere e come si effettua il pagamento. 

• Qual è l'importo medio che si deve versare per la cauzione di una casa in affitto
• Come si deve pagare la cauzione di una casa in affitto 

Qual è l'importo medio che si deve versare per la cauzione di una casa in affitto

Quando si stipula un contratto di affitto, il locatore e il locatario dell’immobile devono rispettare una serie di obblighi che prevedono, tra gli altri, anche il pagamento da parte dell’inquilino di una cauzione per l'affitto di casa.

L’importo del deposito cauzionale che l’inquilino deve versare, come da norma previsto, non può superare le tre mensilità del canone mensile concordato di pagamento.

Come anche ribadito da diverse sentenze della Cassazione, l’importo medio della cauzione per l’affitto di una casa non deve essere superiore a tre mensilità di canone, ma il proprietari e l'inquilino possono anche accordarsi per il versamento di una cifra diversa, anche superiore, purché resti sempre ragionevole, o inferiore. 

Come si deve pagare la cauzione di una casa in affitto 

Il pagamento della cauzione per l’affitto di casa deve essere effettuato all’agenzia immobiliare o al proprietario di casa (se non figura alcun intermediario) pe preferibilmente con un assegno. 

Tale modalità rappresenta una ben chiara dimostrare dell’avvenuto pagamento nel caso in cui si verifichi qualsiasi controversia.

Inoltre, per attestare l’avvenuto pagamento, si emettono una ricevuta in cui si dichiara di aver ricevuto un determinato importo a titolo di cauzione e si fa anche la fotocopia dell’assegno compilato.