Sono diversi i passaggi da seguire per la cessione di un’attività commerciale e, considerando anche il periodo di crisi, il consiglio è quello di seguire effettivamente i consigli migliori per riuscire nel buon esito della vendita. Tra i principali passaggi da seguire:
I tempi di crisi stanno colpendo tutti, dalle aziende, molte infatti sono state costrette a chiudere in questi anni, alle singole famiglie e persone, ai proprietari di doppi immobili che per recuperare liquidità in tantissimi casi hanno messo in vendita i loro immobili ‘in più’ a prezzi decisamente molto bassi rispetto a quanto avrebbero fatto in tempi normali. E, infatti, complice questa discesa dei prezzi, il mercato immobiliare in Italia negli ultimi due anni è tornato decisamente a salire. E insieme a coloro che ‘svendono’ immobili, sono diversi anche coloro che in questo periodo stanno decidendo di vendere la propria attività commerciale.
Quando si decide di cedere un’attività, il soggetto interessato deve innanzitutto mettere a punto un contratto di cessione con il quale si impegna a trasferire il complesso aziendale ad un acquirente, il cessionario, dietro corrispettivo. Nel momento in cui l’attività commerciale viene ceduta, il cessionario si accolla debiti e crediti con subentro nei rapporti contrattuali in essere.
Il contratto può prevedere il divieto di concorrenza (di norma della durata di cinque anni) per l’alienante in modo che chi vende l’azienda (l’alienante) non eserciti una concorrenza sleale nei confronti dell’acquirente. La cessione di un’attività commerciale prevede che il contratto sia in forma scritta e richiede l’autenticazione delle firme.
Ma come è strutturato il contratto di vendita di un’attività commerciale? Nel contratto di cessione di un’attività commerciale: