Che cosa ci deve essere scritto in una descrizione di una fattura perché sia valida secondo leggi 2022

Nel caso di applicazione del regime forfettario, le informazioni che non devono mai mancare sono la data di emissione, il numero univoco della fattura e i dati di chi la emette.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Che cosa ci deve essere scritto in una d

Fattura valida, cosa ci deve essere scritto nella descrizione?

Affinché la fattura sia valida secondo leggi 2022 è indispensabile che la descrizione del bene o del servizio offerto sia completa e precisa. Non deve cioè essere generica.

Se c'è un aspetto a cui le partite Iva devono prestare attenzione è la corretta compilazione della fattura. Sia nel caso che si tratti di una partita Iva con regime ordinario e sia forfettario, è fondamentale che i dati inseriti siano non solo veritieri, ma anche precisi e completi. Vediamo meglio:

  • Fattura con regime ordinario, cosa ci deve essere scritto
  • Fattura elettronica, cosa ci deve essere scritto
  • Fattura con regime forfettario cosa ci deve essere scritto

Fattura con regime ordinario, cosa ci deve essere scritto

Affinché la fattura sia valida secondo leggi 2022 è indispensabile che la descrizione del bene o del servizio offerto sia completa e precisa. Non deve cioè essere generica. In caso contrario, come messo nero su bianco da una recente sentenza della Corte di Cassazione, scatta l'accertamento a carico del lavoratore autonomo. Ma c'è anche un'altra ripercussione pratica: l'impossibilità di provvedere con la detrazione Iva e la deduzione del costo.

Elementi indispensabili nella fattura sono data di emissione, numero progressivo che la identifichi in modo univoco, ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cedente o prestatore, del rappresentante fiscale e ubicazione della stabile organizzazione per i soggetti non residenti.

E poi: numero di partita Iva del soggetto cedente o prestatore, ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cessionario o committente, del rappresentante fiscale e ubicazione della stabile organizzazione per i soggetti non residenti, numero di partita Iva del soggetto cessionario o committente ovvero, in caso di soggetto passivo stabilito in un altro Stato membro dell'Unione europea, numero di identificazione Iva attribuito dallo Stato membro di stabilimento.

Altri elementi indispensabili sono natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell'operazione, corrispettivi e altri dati necessari per la determinazione della base imponibile, compresi quelli relativi ai beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono, corrispettivi relativi agli altri beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono. Infine, deve essere indicati aliquota, ammontare dell'imposta e dell'imponibile con arrotondamento al centesimo di euro.

Fattura elettronica, cosa ci deve essere scritto

Nelle fattura elettronica non devono mai mancare affinché sia considerata valida la data di emissione, il numero univoco progressivo di fattura , i dati, come ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome e indirizzo, il numero di partita Iva del cedente o prestatore, i dati del cliente, come ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome e indirizzo, il numero di partita Iva del cessionario o committente, la descrizione, la quantità e i prezzi dei prodotti e dei servizi oggetto della transazione, la data in cui il pagamento viene corrisposto, nel caso in cui sia diversa dalla data di emissione della fattura, l'aliquota Iva e l'imponibile.

La fatturaPA ovvero la fattura elettronica indirizzata alle amministrazioni pubbliche, aggiunge anche il codice identificativo della PA destinataria (IPA), il codice identificativo di gara (CIG) e il codice unico di progetto (CUP).

Fattura con regime forfettario cosa ci deve essere scritto

Nel caso di applicazione del regime forfettario, le informazioni che non devono mai mancare sono la data di emissione, il numero univoco della fattura e i dati di chi la emette, come nome della ditta o denominazione o ragione sociale, indirizzo e numero della partita Iva. Spazio poi ai dati del cliente, come ditta o denominazione o ragione sociale, nome e cognome e indirizzo, eventualmente numero della partita Iva, così come alla descrizione dell'offerta in termini di natura, quantità e prezzo.

Infine, gli altri elementi indispensabili sono la data in cui il lavoratore fornito il prodotto o servizio oppure quella in cui il cliente paga l'importo dovuto, nel caso in cui sia diversa dalla data di emissione della fattura. E naturalmente non deve mancare l'importo totale della fattura.

Nel caso di applicazione del regime forfettario, le informazioni che non devono mai mancare sono la data di emissione, il numero univoco della fattura e i dati di chi la emette.