Secondo le leggi 2022 in vigore, la famiglia legittima è quella che si costituisce con l’atto del matrimonio che impegna i due coniugi, sia da un punto di vista sentimentale ed emotivo e sia da un punto di vista giuridico, in una serie di diritti e doveri reciproci, dal dovere di convivenza e assistenza reciproca a quello di fedeltà.
Cos’è una famiglia legittima? La definizione di famiglia assume oggi nel nostro ordinamento diverse forme, dopo il riconoscimento ufficiale di coppie di fatto, convivenze e unioni civili ma ciò che caratterizza essenzialmente il fondamento della società è il significato di famiglia intesa come unione, vincolo, legame affettivo tra persone che vivono insieme.
Ma ci sono differenze legali e giuridiche tra famiglie nate dal matrimonio e non, pur se a livello sostanziale non cambia poi molto se la base di costituzione di una famiglia è l’amore. Vediamo allora di dare una spiegazione chiara e semplice al significato di famiglia legittima secondo quanto previsto dalle leggi attuali.
Secondo le definizioni riportate dalle leggi 2022 attuali, la famiglia legittima è quella che si costituisce con l’atto del matrimonio che impegna i due coniugi, sia da un punto di vista sentimentale ed emotivo e sia da un punto di vista giuridico, in una serie di diritti e doveri reciproci e che cresce con la nascita eventuale di figli.
La famiglia legittima rappresenta, nel nostro ordinamento, una società naturale, intesa come organizzazione della convivenza umana caratterizzata da stabilità, certezza e serietà, cui lo Stato riconoscere specifici diritti e lascia piena autonomia, a meno che non sussistano situazioni e condizioni in cui è necessario l’intervento dello Stato a tutela e difesa dei figli nei casi di incapacità dei genitori.
Un esempio di famiglia legittima è quello rappresentato da una coppia che decide di sposarsi e ha due figli, convivendo tutti sotto lo stesso tetto. Quando si parla di famiglia legittima, si fa dunque riferimento alla famiglia nata da una unione matrimoniale, a differenza della costituzione della famiglia di fatto che, a differenza di quella legittima, è costituita da persone vivono insieme agli eventuali figli nati dalla loro unione ma non legate tra loro da alcun vincolo matrimoniale.
L’esistenza di una famiglia legittima cessa nel momento in cui la convivenza diventa impossibile tanto da indurre i coniugi che hanno creato la famiglia legittima a separarsi prima e divorziare dopo.
I coniugi possono ottenere la separazione, che può essere giudiziale (quando si ricorre al giudice di competenza) o consensuale, se decisa di comune accordo tra i due coniugi, e separandosi i coniugi viene meno il senso di famiglia legittima e cade per entrambi la maggior parte degli obblighi derivanti da vincolo matrimoniale, dall’obbligo di convivenza a quello di fedeltà, assistenza, ecc e resta solo l’obbligo per entrambe i coniugi di mantenere impegni e responsabilità nei confronti dei figli.
La cessazione totale di tutti gli effetti del matrimonio e della famiglia legittima avviene solo con il divorzio e, con il venir meno della famiglia legittima, i coniugi possono contrarre nuove nozze e costituire una nuova famiglia legittima.
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