Le polizze sanitarie sono un tipo di assicurazione complementare progettata per integrare i servizi forniti dal Sistema Sanitario Nazionale. In Italia, sebbene alcune prestazioni sanitarie siano coperte dal Sistema, molte altre richiedono un pagamento diretto da parte dei pazienti. Questa situazione è spesso complicata da tempi di attesa prolungati, costi aggiuntivi per farmaci e servizi non inclusi, e la mancanza di accordi per specifiche tipologie di cure.
Di conseguenza, l'accesso alle cure può diventare costoso e complesso per molti individui. Le polizze sanitarie, mediante il pagamento di un premio periodico, offrono una copertura finanziaria per le spese mediche, i farmaci, i trattamenti e altri servizi correlati. In paesi come gli Stati Uniti, dove non esiste un sistema sanitario pubblico, le polizze sanitarie sono estremamente diffuse poiché sono l'opzione per ottenere assistenza medica senza affrontare pagamenti diretti al momento della prestazione, in quanto la polizza assicura la copertura delle spese mediche.
Polizze sanitarie, cosa sono e quali sono le tipologie
Costi e coperture delle polizze sanitarie
Le polizze sanitarie sono una forma di assicurazione che fornisce copertura finanziaria per le spese e le perdite economiche legate alla salute dell'assicurato. In particolare, queste polizze offrono protezione contro eventi che possono limitare o impedire la capacità dell'individuo di svolgere normali attività a causa di lesioni fisiche, malattie o condizioni di salute che possono causare morte, invalidità permanente totale o parziale, o temporanea incapacità lavorativa.
Le polizze sanitarie tradizionali sono progettate per rimborsare le spese mediche sostenute per cure, trattamenti e servizi sanitari necessari. L'infortunio, considerato un evento accidentale e violento, può provocare lesioni fisiche di varia gravità e durata. Al contrario, la malattia ha un'origine interna, derivante da patologie endogene.
Esistono due tipologie di polizze sanitarie: le polizze Long Term Care e le polizze per gravi malattie. Le polizze Long Term Care forniscono copertura per le spese legate alla mancanza di autosufficienza, sia in caso di malattia o infortunio, sia durante la vecchiaia.
Queste polizze sono progettate per fornire una copertura a lungo termine, spesso associate a polizze vita, e devono essere sottoscritte in anticipo per affrontare le future esigenze di assistenza nella vecchiaia.
Le polizze per gravi malattie, note anche come Dread disease o Critical illness, sono progettate per fornire un pagamento in caso di diagnosi di patologie gravi. Queste polizze prevedono il pagamento di un capitale prefissato al verificarsi dell'evento, e spesso sono integrate con polizze vita che offrono copertura in caso di decesso.
Dal punto di vista del recupero delle spese sanitarie o delle eventuali perdite economiche, le polizze possono essere suddivise in due principali categorie: le polizze indennitarie e quelle a rimborso. La prima categoria implica il pagamento di un indennizzo, definito in maniera forfettaria nelle clausole contrattuali, per coprire, ad esempio, il periodo di degenza ospedaliera o l'interruzione del lavoro a causa di malattia o infortunio.
Questo tipo di polizza potrebbe essere particolarmente vantaggioso per i lavoratori autonomi, che non godono degli stessi benefici legati alla malattia dei dipendenti. L'importo dell'indennizzo varia in base al premio annuo pagato e alle condizioni contrattuali stabilite.
D'altra parte, le polizze sanitarie a rimborso prevedono il rimborso delle spese sostenute per visite mediche, farmaci, interventi chirurgici, trattamenti fisioterapici, odontoiatrici, e così via, in base alla copertura offerta e ai massimali prestabiliti.
Il costo di una polizza sanitaria è soggetto a notevoli variazioni a causa di molteplici variabili. Tipicamente, il premio annuo è influenzato dall'età e dalle condizioni di salute dell'assicurato, oltre al tipo di prestazioni e coperture offerte, franchigie, scoperti e massimali, dove un massimale più elevato comporta un premio più alto.
Le polizze coprono generalmente le principali spese relative a ricoveri ospedalieri o interventi chirurgici, insieme a spese accessorie come il trasporto in ambulanza. Spesso includono anche il rimborso di spese precedenti o successive al ricovero, come esami diagnostici, visite specialistiche, e controlli medici. Vengono fissati dei massimali, ovvero limiti massimi di spesa che la compagnia assicurativa è disposta a coprire per ciascun tipo di rimborso. Ad esempio, viene stabilito un massimale per gli interventi chirurgici, un altro per il periodo di degenza, e così via.
Molti contratti di rimborso spese sanitarie presentano delle limitazioni e sono efficaci solo per malattie e infortuni che richiedono il ricovero ospedaliero o interventi chirurgici.
Prima di sottoscrivere una polizza sanitaria, è fondamentale verificare quali spese sono effettivamente rimborsabili e quali sono i massimali coperti dalla compagnia al fine di evitare spiacevoli sorprese in caso di necessità. Occorre prestare attenzione anche alle franchigie e agli scoperti, se previsti, e alla loro entità. Infine, la compilazione del questionario sullo stato di salute richiesto dalla compagnia è essenziale, poiché fornisce le informazioni necessarie per valutare il rischio e determinare il premio assicurativo.
Per individuare la polizza sanitaria più adatta alle proprie esigenze, è fondamentale prestare attenzione a diversi fattori.
Prima di tutto, è importante valutare le clausole contrattuali. Alcune compagnie assicurative ancora pongono limiti di età per la stipula della polizza, che possono variare dai 55 ai 75 anni. Questo può comportare il rischio di non avere copertura proprio quando è più necessaria. Meglio scegliere compagnie che offrono polizze con la formula a vita intera, che forniscono copertura fino alla morte dell'assicurato.
Bisogna prestare attenzione alle clausole di aggravamento del rischio. Queste clausole richiedono che l'assicurato comunichi immediatamente all'assicurazione qualsiasi variazione del rischio malattia, e la compagnia ha il diritto di rescindere il contratto entro un certo periodo di tempo. È consigliabile evitare polizze che includono questa clausola.
Ci sono anche alcune categorie di persone che potrebbero non essere ammissibili per la sottoscrizione di una polizza sanitaria. Queste includono tossicodipendenti, persone affette da Hiv, alcolisti, e in alcuni casi anche insulino-dipendenti. Verificare le politiche specifiche di ciascuna compagnia assicurativa in merito a queste categorie di persone, poiché potrebbero essere esclusi dalla copertura o il contratto potrebbe essere rescisso se diventano insulino-dipendenti durante la durata del contratto, con il rimborso del premio versato al netto delle imposte.