Il capital gain rappresenta l'aumento di valore di un bene tra il momento in cui lo si acquista e il momento in cui lo si vende.
Per comprendere cos'è il capital gain può essere utile conoscere l'altro termine utilizzato per la sua identificazione. Viene infatti denominato anche plusvalenza in quanto si tratta di un guadagno che l'investitore ottiene nel momento in cui vende un'azione a un prezzo più alto rispetto a quello a cui l'ha acquistata. Naturalmente non è affatto detto che sia maggiore e dunque che ottenga un guadagno ovvero una plusvalenza e dunque un capital gain.
Può infatti capitare che sia di segno opposto e dunque che si realizzi una minusvalenza. Va da sé che la questione su cosa è il capital gain di un investimento azionario è più complessa e di conseguenza vale la pensa entrare nei dettagli del significato e della spiegazione secondo le regole in vigore. Approfondiamo quindi la tematica in questo articolo:
Capital gain di un investimento azionario, che cosa è
Spiegazione 2022 capital gain di un investimento azionario
Le azioni quotate vengono negoziate ovvero comprate e vendute giornalmente. Il prezzo di una quota di borsa riflette in un dato momento lo squilibrio che può esistere tra il flusso degli acquirenti e quelli dei venditori. Se i primi sono maggiori dei secondi, il prezzo delle azioni si adegua al rialzo e viceversa, secondo la legge della domanda e dell'offerta di un bene disponibile in quantità limitata: se il numero di azioni richieste per l'acquisto è maggiore del numero di azioni vendute, i quantitativi immessi sul mercato sono insufficienti a servire tutti gli ordini di acquisto.
Il prezzo dell'azione aumenta per consentire la selezione degli ordini di acquisto che verranno serviti. Viceversa, se il numero di azioni in vendita è superiore al numero di azioni richieste per l'acquisto, la quantità di titoli offerti in vendita sul mercato non può essere completamente venduta. Il prezzo delle azioni diminuirà per consentire l'adeguamento e aumentare il numero di acquirenti per il titolo.
Si vede quindi che il prezzo di un'azione varia costantemente in funzione delle relative quantità di richieste di acquisto e di messa in vendita sul mercato. Il prezzo di un'azione può salire per diverse sessioni, per poi scendere improvvisamente. Il capital gain è il profitto realizzato sulla vendita di un'azione. Per calcolarlo bisogna quindi differenziare tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita.
Questo calcolo può essere complicato, ad esempio nel caso in cui una società distribuisca azioni gratuite. In tale contesto, il capital gain rappresenta l'aumento di valore di un bene tra il momento in cui lo si acquista e il momento in cui lo si vende. Dal punto di vista strettamente fiscale, ammonta al 26% l'aliquota sul capital gain, cioè sugli interessi e sui guadagni finanziari.
A norma di legge, il capital gain è la differenza tra prezzo di emissione e prezzo di rimborso, ovvero una plusvalenza costituita dalla differenza tra il prezzo percepito all’atto della cessione della partecipazione e il costo d'acquisto al lordo degli oneri accessori. Ad esclusione degli eventuali interessi passivi, o il valore rideterminato in caso di rivalutazione delle partecipazioni stesse.
Sono soggetti al regime del capital gain i soggetti non residenti di qualunque natura se la cessione si consideri effettuata in Italia, gli enti non commerciali se non conseguano la plusvalenza nell'esercizio di attività d’impresa, le società semplici e i soggetti equiparati, le persone fisiche residenti se non conseguono la plusvalenza nell’esercizio di attività d’impresa, di lavoro autonomo o in qualità di lavoratori dipendenti.
In alcune situazioni, si potrebbe incorrere in una perdita di capitale, ad esempio se si vendono azioni a un prezzo inferiore al loro prezzo di acquisto originale. In questi casi, è possibile sottrarre questa perdita dal capital gain imponibile. Tuttavia, è importante notare che è possibile utilizzare questa strategia di riduzione solo per ridurre i profitti derivanti da un capital gain. Non è possibile detrarre la minusvalenza dal reddito per pagare meno tasse.
Il profitto dalla vendita di titoli è la differenza tra il prezzo di emissione e il prezzo di rimborso. o profitto dalla vendita di titoli, che consiste nella differenza tra il prezzo ricevuto al momento della vendita.