Che cos'è il certificato anamnestico. Significato e spiegazione

Chi è il medico abilitato al rilascio, quando dura e quanto costa: cos’è il certificato anamnestico e cosa c’è da sapere

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Che cos'è il certificato anamnestico. Si

Cos’è il certificato anamnestico?

Il certificato anamnestico è una tipologia di certificato medico che riporta dati e informazioni sullo stato di salute psicofisico di un determinato soggetto e che viene rilasciato nei casi specifici previsti dalla legge per cui serve sapere il soggetto presenta particolari patologie o condizioni fisiologiche che potrebbero ostacolare o influire sullo svolgimento di alcune attività, per esempio uso di armi nel caso di richiesta di porto d’armi.

Conseguimento o rinnovo di patente, richiesta di porto d’armi, impiego in determinate attività: sono diversi i casi in cui alcuni soggetti si sentono richiedere il certificato anamnestico. Di cosa si tratta? Cos’è esattamente il certificato anamnestico? Cerchiamo di dare una spiegazione del significato di certificato anamnestico in questo pezzo.

  • Certificato anamnestico cos’è
  • Chi rilascia il certificato anamnestico
  • Certificato anamnestico scadenza e costo

Certificato anamnestico cos’è

Il certificato anamnestico è una tipologia di certificato medico che riporta dati e informazioni sullo stato di salute psicofisico di un determinato soggetto e che viene rilasciato nei casi specifici previsti dalla legge per cui serve sapere il soggetto presenta particolari patologie o condizioni fisiologiche che potrebbero ostacolare o influire sullo svolgimento di alcune attività, per esempio uso di armi nel caso di richiesta di porto d’armi.

Il certificato anamnestico viene, infatti, richiesto in determinati casi previsti per legge per cui è necessario valutare e accertarsi che determinate patologie o condizioni fisiologiche non influiscano sullo svolgimento di alcune attività, proprio come uso di armi o guida di mezzi, come i taxi.

Il certificato anamnestico viene richiesto anche per lo svolgimento di particolari lavori, come il tassista, o per rilascio o rinnovo della patente di guida e della patente nautica, o per rilascio del porto d'armi sia per uso venatorio per la caccia e sia per uso di difesa personale. Lavori e attività per cui è necessario presentare il certificato anamnestico sono stabiliti dalla legge.

Il certificato anamnestico, per essere descrittivo di uno stato di salute o malattia di un soggetto, deve riportare, secondo quanto previsto dalla legge, i seguenti dati e informazioni: 

  • nome e cognome, codice fiscale del paziente;
  • luogo e data di nascita del paziente;
  • luogo e indirizzo di residenza del paziente
  • oggetto della certificazione, perché cioè il certificato anamnestico deve essere rilasciato, se, per esempio, per rinnovo patente, o per rilascio del porto d’armi;
  • presenza o assenza di condizioni morbose che possono rappresentare un pericolo o rendere l'individuo incapace di svolgere l'attività per cui il certificato anamnestico viene richiesto;
  • se sussistono patologie dell'apparato cardiocircolatorio, o respiratorio, o del sistema nervoso, o patologie emopoietiche e del sangue come leucemia, linfomi, sindromi emofiliche, ecc., o patologie endocrine, dei reni, oncologiche, diabete, disturbi psichiatrici, disturbi e alterazioni dell'apparato uditivo, alterazioni anatomiche o funzionali dell'apparato osteoarticolare, malattie contagiose, eventuali invalidità civile, eventuali trapianti d'organo.

Altre informazioni che devono essere riportate sul certificato anamnestico sono quelle riguardanti medico e struttura sanitaria, come:

  • nome e cognome del medico;
  • qualifica del medico;
  • struttura sanitaria di appartenenza del medico;
  • luogo e data del rilascio del certificato anamnestico;
  • timbro e firma del medico.

Chi rilascia il certificato anamnestico

Il certificato anamnestico viene rilasciato a seguito di visita e controlli specialistici e, a seconda del motivo per cui viene richiesto, può essere rilasciato da:

  • medico di famiglia;
  • medico legale dalla Asl (Azienda Sanitaria Locale) di appartenenza;
  • medico abilitato del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

Se il medico commette un errore nella compilazione del certificato, è possibile apportare correzioni a condizioni che siano accertate dallo stesso medico per rendere il certificato comunque valido. Perché, infatti, il certificato anamnestico sia valido è necessario che il medico lo compili in base constatazioni dirette, risultato di una visita medica personalmente condotta.

Certificato anamnestico scadenza e costo

Il certificato anamnestico ha una scadenza perché ha una validità di tre mesi dalla data in cui viene compilato da parte del medico e ha anche un costo. Il certificato anamnestico non può essere erogato a carico del Sistema Sanitario Nazionale, per cui il suo costo è totalmente a carico del paziente.

I costi variano in base al tipo di medico cui ci si rivolge per la compilazione, se cioè medico di famiglia e in tal caso il costo è di circa 50 euro (che può anche essere superiore per alcuni medici di famiglia), o il medico della Asl di appartenenza o il medico abilitato del Ssn e in tal caso il costo è di circa 20-30 euro.