Il comodato d’uso oneroso di una casa è una forma contrattuale di comodato d’uso che prevede il pagamento di una determinata somma come contributo alle spese per l’immobile. Ciò non significa che chi riceve una casa in comodato d’uso oneroso debba pagare la spesa mensile relativa al canone di locazione, come accade per un normale contratto di affitto casa, ma si impegna a contribuire al pagamento di determinate spese, come per esempio la quota spettante di spese condominiali, o il pagamento Imu.
Il comodato d'uso è una forma contrattuale che permette ad una persona, denominato comodante, di prestare ad un altro soggetto, denominato comodatario, un immobile, come una casa, si può fare sia in forma scritta sia verbale, può essere a tempo determinato o a tempo indeterminato e, come ogni altra forma di contratto relativa ad una casa, deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate. Cerchiamo di seguito di dare una spiegazione aggiornata 2022 al significato di comodato d’uso oneroso di una casa.
Il comodato d’uso di una casa generalmente avviene in forma gratuita, una casa viene cioè ‘prestata’ ad un’altra persona, di solito figlio o altri parenti, senza richiesta di alcun pagamento. Gli unici pagamenti previsti per il contratto di comodato d’uso gratuito di una casa sono quelli relativi alla registrazione dello stesso contratto all’Agenzia delle Entrate.
Il comodato d’uso oneroso di una casa è, invece, una forma contrattuale di comodato d’uso che prevede il pagamento di una determinata somma come contributo alle spese per l’immobile. Ciò non significa che chi riceve una casa in comodato d’uso oneroso debba pagare la spesa mensile relativa al canone di locazione, come accade per un normale contratto di affitto casa, ma si impegna a contribuire al pagamento di determinate spese, come per esempio la quota spettante di spese condominiali, o il pagamento Imu.
I pagamenti per una casa data in comodato d’uso oneroso non riguardano, dunque, regolari pagamenti di canoni di locazione, ma altri oneri, come contributi o rimborsi di spese varie e spese per la registrazione del contratto di comodato d’uso presso l’Agenzia delle Entrate. La forma scritta del contratto di comodato d’uso oneroso deve, infatti, essere per legge sempre registrata.
La registrazione del contratto di comodato d’uso oneroso, ma non solo, all’Agenzia delle Entrate deve avvenire entro 20 giorni dalla stipula e prevede il pagamento di:
Il comodato d’uso oneroso di una casa stipulato in forma verbale, invece, deve essere registrato solo se viene citato in un altro atto per cui sussiste obbligo di registrazione e può essere registrato dal comodante che intenda usufruire della riduzione del 50% dell’imponibile Imu, agevolazione che, come previsto dalle leggi in vigore, vale per le case concesse in comodato d’uso ai parenti in linea retta entro il primo grado e che siano adibite ad abitazione principale.