Il DDT (documenti di trasporto) è un documento, che può essere in formato cartaceo o virtuale, che certifica l’avvenuto trasferimento delle merci dal venditore all’acquirente e che deve essere consegnato prima della merce.
Quando si comprano, trasportano e recapitano merci ci sono passaggi, procedure e documenti specifici che devono essere compilati e inviati a certificazione di acquisto e scarico delle stesse merci. Tra i documenti necessari per il trasporto delle merci c’è proprio il DDT. Cerchiamo di dare di seguito la spiegazione di cos’è un DDT (documento di trasporto).
Il DDT (documento di trasporto) è un documento che certifica l’avvenuto trasferimento delle merci dal venditore all’acquirente e può essere in formato cartaceo o virtuale.
Non esiste un unico modo specifico di trasmissione del documento di trasporto da venditore ad acquirente perché può essere consegnato in diverse modalità che sono:
Il DDT (documento di trasporto) deve essere consegnato prima della merce mandata da venditore ad acquirente. Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, il DDT può essere emesso dal venditore al momento della partenza della spedizione delle merci o può viaggiare insieme alle merci da consegnare e nella maggior parte dei casi si sceglie proprio questa seconda opzione e così quando il trasportatore arriva nella sede di stoccaggio dell’acquirente, consegna il ddt e il responsabile del magazzino, a sua volta, controlla la quantità di merce da scaricare.
Una volta fatti tutti i dovuti controlli su merce e relativa quantità, l’acquirente firma il DDT e ne consegna una copia al vettore che ha effettuato il trasporto. Avvenuto tale passaggio, il DDT diventa una vera e propria ricevuta di avvenuta consegna della merce.
Il DDT (documento di trasporto) riporta informazioni e dati specifici, chiaramente, sulla merce che deve essere consegnata. In particolare, un DDT riporta:
Chi, quando e come deve fare un DDT (documento di trasporto): cosa prevedono le regole in vigore e chiarimenti