Che cos'è il Direct indexing, nuova forma di investimento 2022. Spiegazione ed esempi concreti

Il direct indexing tenta di replicare la performance di un indice acquistando le singole azioni sottostanti invece di utilizzare un Etf o un fondo comune di investimento.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Che cos'è il Direct indexing, nuova

Direct indexing, che cosa è?

Il direct indexing consente ai consulenti di creare portafogli personalizzati e trasparenti di singoli titoli per i clienti sulla base di indici o portafogli modello.

Il direct indexing sta guadagnando popolarità tra gli investitori medi. Ora possono replicare le prestazioni dei loro fondi comuni di investimento ed Etf preferiti pur avendo un maggiore controllo sui loro investimenti.

Questa formula offre i vantaggi dei fondi comuni di investimento e degli Etf, come investimento a basso costo, diversificazione e performance dell'indice di corrispondenza, pur avendo un maggiore controllo sulla composizione e la tassazione del loro portafoglio. Approfondiamo in questo articolo in vari aspetti tra:

  • Direct indexing, che cosa è

  • Spiegazione nuova forma di investimento

Direct indexing, che cosa è

Molti investitori utilizzano fondi comuni di investimento e fondi negoziati in borsa per diversificare i portafogli. Ma c'è un'alternativa che offre diversi potenziali vantaggi agli investimenti in fondi comuni ed Etf. Conosciuta come direct indexing, è una tecnica disponibile da decenni, ma i costi e gli ostacoli tecnologici l'hanno resa interessante principalmente per gli investitori più grandi.

Con il direct indexing gli investitori acquistano tutte le azioni di un indice e quindi possiedono direttamente tutti i titoli di un indice. Investitori facoltosi e grandi aziende hanno utilizzato questa strategia per decenni per sfruttare i vantaggi fiscali dell'investimento in azioni individuali, replicando comunque la performance degli indici.

Il direct indexing consente ai consulenti di creare portafogli personalizzati e trasparenti di singoli titoli per i clienti sulla base di indici o portafogli modello. In altre parole, i consulenti possono creare un portafoglio di titoli che sono le parti componenti di un indice o che riflettono finanziariamente un indice esistente o costruire una raccolta unica di singoli titoli che includono o escludono particolari settori, azioni, settori, aree geografiche, preferenze e valori.

Spiegazione nuova forma di investimento

Il direct indexing tenta di replicare la performance di un indice acquistando le singole azioni sottostanti invece di utilizzare un Etf o un fondo comune di investimento nel portafoglio di un investitore. Sebbene il concetto di direct indexing sia in circolazione da decenni, solo di recente ha iniziato a entrare nel mainstream. Le piattaforme di investimento digitali e il trading di azioni hanno reso il metodo dell'indice diretto più accessibile a una gamma più ampia di investitori, oltre agli ultra-ricchi.

I vantaggi principali dell'indicizzazione diretta ruotano attorno a tre fattori: personalizzazione, efficienza fiscale ed efficacia dei costi.

I fondi indicizzati acquistano tutte le azioni di un indice, anche quelle che non sono in linea con il proprio profilo di rischio. Con il direct indexing è possibile scegliere di eliminare determinati titoli dalle proprie partecipazioni o sostituirli con un'alternativa. Mentre i fondi comuni di investimento indicizzati e gli Etf sono più facilmente controllabili, i portafogli di investimento diretto devono essere gestiti attivamente.

L'intestatario ha bisogno di riequilibrare, sostituire le azioni quando gli indici cambiano e sfruttare i vantaggi fiscali. In altre parole, non è uno strumento per investitori passivi. Insomma, quando si considera una nuova strategia di investimento, è sempre importante considerare i potenziali svantaggi. La prima sfida associata all'indicizzazione diretta è che richiede la volontà di essere un investitore pratico.

Gli esperti spesso concordano sul fatto che il direct indexing può essere più appropriato per gli investitori che hanno grandi investimenti al netto delle imposte. Gli investitori più piccoli o coloro che sono nuovi nel mercato azionario possono continuare a essere meglio serviti dalla semplicità e dall'efficienza in termini di costi di un fondo indicizzato o Etf.

Secondo gli esperti, investire in azioni di qualsiasi società pubblica richiede la comprensione di come funzionano i mercati azionari e di come i fondamentali della società si confrontano con quelli di altri nel suo settore e delle opportunità di investimento concorrenti.

L'indicizzazione diretta tenta di modellare la performance di un indice acquistando singoli titoli sottostanti invece di utilizzare ETF o fondi comuni di investimento.