Che cos'è il domicilio digitale e il suo significato. Spiegazione completa ma comprensibile

Introdotto dal Codice dell'Amministrazione digitale, un esempio evidente dei vantaggi del domicilio digitale è la sostituzione della raccomandata cartacea.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Che cos'è il domicilio digitale e il suo

Domicilio digitale, cos'è e qual è il significato?

Avere un domicilio digitale significa molto ricevere atti, avvisi di giacenza, cartelle esattoriali, comunicazioni, multe, notifiche, atti giudiziari via posta elettronica certificata e non più via raccomandata con ricevuta di ritorno. Sostituisce il domicilio fiscale e per l'attivazione è sufficiente avere una Pec.

Il domicilio digitale non è altro che una casa virtuale. È l'equivalente della casa fisica ma è smaterializzato. In pratica è il recapito utilizzato dalla pubblica amministrazione per inviare la comunicazione di atti e notifiche, quasi come fosse la buca della lettera.

La sua diffusione è molto rapida e troverà sempre più spazio nel tempo, a tal punto che la normativa in vigore lo ha già reso obbligatorio per imprese e per lavoratori autonomi con partita Iva. Ma anche per ragioni pratiche perché gestire documenti in formato elettronico rispetto a quelli cartacei porta con sé molte facilitazioni.

Pensiamo ad esempio alla difficoltà di trovare un documento cartaceo, soprattutto se nel tempo ne abbiamo accumulati a centinaia se non a migliaia. Con una digitalizzazione ben eseguita dei documenti importanti e convogliata nel domicilio digitale, questa procedura può essere ridotto a pochi secondi.

Tra chi scrive e chi riceve e dunque tra le parti interessate diventa più facile condividere, collaborare, scambiare e consultare in pochi secondi i documenti, riducendo i tempi di consegna e aumentando l'efficienza.

Introdotto dal Codice dell'Amministrazione digitale, un esempio evidente dei vantaggi che derivano dall'attivazione di un domicilio digitale è la sostituzione della raccomandata cartacea con ricevuta di ritorno, solitamente utilizzata dalla pubblica amministrazione per le comunicazioni ufficiali, con un semplice messaggio certificato spedito via web. Senza dimenticare che, risparmio dei costi a parte e certezza di ricezione, si abbattono i tempi incerti che caratterizzano l'invio di comunicazioni cartacee. Approfondiamo quindi

  • Domicilio digitale, cos'è e significato
  • Importanza crescente per domicilio digitale

Domicilio digitale, cos'è e significato

Avere un domicilio digitale significa molto semplicemente essere al passo con il presente. Non si tratta più di guardare al futuro ma alla realtà di tutti i giorni in cui le comunicazioni, anche quelli importanti, viaggiano via web. Naturalmente in maniera sicura e protetta.

Ed è quanto avviene anche nel caso del domicilio digitale che, secondo la definizione ufficiale, non è altro che un indirizzo di posta elettronica. Proprio così, non occorre pensare a chissà quale complicata infrastruttura tecnologica perché - si legge nel Codice dell'amministrazione digitale - al fine di facilitare la comunicazione tra pubbliche amministrazioni e cittadini, è facoltà di ogni cittadino indicare alla pubblica amministrazione un proprio indirizzo di posta elettronica certificata quale suo domicilio digitale. In termini pratici, per chiedere il domicilio digitale serve un indirizzo di posta elettronica.

Purché sia certificato ovvero una Pec. Dopodiché viene richiesta di allegare nella domanda la comunicazione dell'indirizzo al comune di residenza che si incarica di effettuare l'iscrizione all'Ufficio anagrafe. Insomma, è tutto molto più semplice di quanto si possa immaginare, così come la concreta utilità di questo strumento. Il domicilio digitale prende il posto del domicilio fiscale.

Significa che dopo l'attivazione la pubblica amministrazione spedisce atti, avvisi di giacenza, cartelle esattoriali, comunicazioni, multe, notifiche, atti giudiziari via posta elettronica certificata e non più via raccomandata con ricevuta di ritorno. Se queste sono le condizioni ne deriva che tutti i cittadini possono creare un domicilio digitale, purché in possesso di una Pec.

Importanza crescente per domicilio digitale

La trasformazione digitale è forse il tema più decisivo dei nostri tempi. Ha avuto un impatto enorme sulle vite di tutti noi, sulla struttura stessa delle nostre società, si potrebbe dire persino sulla struttura del nostro pensiero, del nostro modo di stare al mondo, sul privato e sul pubblico.

Il domicilio digitale non può andare in linea con questo nuovo contesto. Tutte le aziende, di tutti i comparti industriali, sono state radicalmente trasformate dall'avvento del digitale; di più: grazie a questa rivoluzione l’intero sistema produttivo mondiale non è più lo stesso, è mutato profondamente ed è in costante e continuo cambiamento.