Il principio pro rata per la pensione rappresenta un particolare meccanismo di calcolo pensionistico che mira a tutelare i pensionandi contro eventuali modifiche di legge peggiorative del sistema di calcolo del trattamento pensionistico finale, in modo che eventuali novità possano essere applicate solo per calcoli futuri e non relativamente a contributi già versati negli anni precedenti.
Cos’è e come funziona il principio pro rata per la pensione? Il calcolo della pensione avviene non per tutti in egual modo. Pur avendo, infatti, la riforma delle pensioni Fornero esteso a tutti il sistema di calcolo contributivo, con requisiti da raggiungere, tra l'altro, uguali per tutti, uomini e donne, ci sono comunque lavoratori per cui la pensione si calcola ancora con sistema retributivo e misto ed è in tal caso che si parla di principio pro rata per la pensione. Vediamo allora di dare una chiara e semplice spiegazione al significato di principio pro rata per la pensione.
Il principio pro rata per la pensione rappresenta un particolare meccanismo di calcolo pensionistico che mira a tutelare i pensionandi contro interventi peggiorativi del sistema di calcolo del trattamento pensionistico finale, in modo che eventuali simili novità possano essere applicate solo per calcoli futuri e non relativamente a contributi già versati negli anni precedenti.
Il principio pro rata per la pensione garantisce, dunque, che il meccanismo di calcolo della pensione in base alla contribuzione maturata entro una determinata data non vanga modificato da leggi successive. Il principio pro rata è stato previsto con l’entrata in vigore dell’attuale riforma pensionistica che ha esteso a tutti il sistema di calcolo contributivo della pensione finale prevedendo gli stessi requisiti di uscita, indistintamente, per uomini e donne.
Se, infatti, la riforma pensioni precedente prevedeva il calcolo della pensione finale esclusivamente con sistema retributivo (basato sulla media delle ultime retribuzioni percepite a lavoro) per coloro che avessero maturato almeno 18 anni di contributi alla data del 31 dicembre 1995, anno in cui è introdotto il calcolo delle pensioni contributivo, che si basa esclusivamente sui contributi effettivamente versati da ogni lavoratore nel corso della propria vita lavorativa.
Con l’avvento della Riforma delle pensioni Fornero è stata prevista l’applicazione del principio pro rata a tutti considerando l’estensione del calcolo della pensione con sistema contributivo per tutti. Il principio pro rata per la pensione prevede l’applicazione del sistema retributivo per gli anni di contributi maturati alla data del 31 dicembre 2011 e del sistema contributivo per gli anni di contributi versati partire dal 2012.
Nonostante, dunque, l’estensione del calcolo della pensione finale con sistema contributivo per tutti, il principio pro rata permette a chi ha una determinata contribuzione entro una determinata data di calcolare parte dell’importo di pensione con sistema ancora retributivo.
Per fare un esempio di come funziona il principio pro rata per la pensione, prendiamo il caso di un pensionato che calcola la sua pensione con sistema misto, cioè in parte retributivo e in parte contributivo, pro rata appunto.
Un lavoratore che al 31 dicembre 1995 ha maturato almeno 18 anni di contributi per il calcolo della pensione finale applica il sistema retributivo fino al 31 dicembre 2011 e poi il sistema contributivo, per cui la pensione finale è il risultato della media delle retribuzioni o del reddito d’impresa degli ultimi anni lavorativi, ma solo fino ai contributi versati alla data del 31 dicembre 2011.
Particolare sistema di calcolo per tutelare chi versa contributi prima di eventuali modifiche pensionistiche peggiorative: cosa prevedono norme in vigore per principio pro rata per la pensione