La Cns (Carta nazionale dei servizi) nel 2022 serve non solo a firmare in maniera digitale documenti informatici come bilanci, fatture o contratti, con valore legale, ma anche ad accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, come bandi di concorso, eventuali agevolazioni pubbliche, ecc; ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate; ai servizi Inps online; ai servizi Inail online.
La Cns, Carta nazionale dei servizi, è un documento personale di ogni singolo cittadino dotato di microchip, che permette di accedere a determinati e specifici servizi online. Cerchiamo di dare una spiegazione completa e chiara della Cns e del suo uso.
La Cns, Carta Nazionale dei Servizi, è un dispositivo informatico con microchip che può presentarsi sotto forma di smart card o di chiavetta USB e che contiene un certificato digitale per l’identificazione di qualsiasi azienda in rete o di qualsiasi cittadino e riporta dati che permettono di autenticare l’utente. La Cns può, infatti, essere richiesta sia da cittadini privati che da imprese e, una volta avuta, la CNS è valida su tutto il territorio italiano.
La Cns (Carta nazionale dei servizi) nel 2022 serve a:
Precisiamo, inoltre, la Cns in forma di smart card vale anche come TEAM- Tessera europea di assicurazione malattia e permette ai cittadini di usufruire dell’assicurazione sanitaria in un Paese estero.
La Cns viene rilasciata da Regioni e Camere di Commercio. In particolare, per le imprese la Cns viene rilasciata dalle Camere di Commercio, insieme a servizio di firma digitale degli atti e dei documenti, mentre i cittadini privati possono richiedere la Carta nazionale dei Servizi alle Regioni.
La Cns, essendo dotata di microchip, può essere usata solo se si ha un lettore collegato al computer, deve poi essere attivata e per farlo bisogna richiedere i codici Pin e Puk recandosi di persona presso uno degli sportelli abilitati nella propria Regione di residenza.
Per chiedere i codici Pin e Puk bisogna presentare all’ufficio competente la smart card e un documento d’identità in corso di validità. Una volta ottenuti i codici, bisogna installare un lettore di smart card, che può essere collegato al computer di casa in modo da usare i servizi online direttamente da casa propria, e al primo accesso bisogna registrare la smart card che resterà poi memorizzata per permettere all’utente di accedere più velocemente ai servizi di interesse nelle volte successive.
Documento dotato di microchip che permette di accedere a tutti i servizi online della P.A.: a cosa serve la Cns nel 2022 e quando si usa