Che cos'è la pensione di reversibilità precompilata e perchè è importante

Al via per tutti possibilità di domanda di pensione di reversibilità precompilata: come fare e per chi. Cosa prevedono ultime norme in vigore

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Che cos'è la pensione di reversibili

Che cos'è la pensione di reversibilità precompilata?

La pensione di reversibilità precompilata è una nuova procedura online che può essere eseguita da tutte le persone interessate a rivere la pensione di reversibilità ed è importante perchè permette di snellire i tempi di svoglimento delle pratiche Inps.

Che cos'è la pensione di reversibilità precompilata e perchè è importante? Dal 20 ottobre 2021 le categorie di persone interessate possono presentare direttamente online la domanda di pensione di reversibilità precompilata.  

La pensione di reversibilità è un trattamento economico che viene erogato ai parenti superstiti di un assicurato nel caso di decesso dello stesso secondo regole e leggi specifiche. La pensione di reversibilità spetta, infatti, in misure differenti ai superstiti a seconda del grado di parentela che lega deceduto e familiare a cui spetta il trattamento. 

Per avere la pensione di reversibilità, il familiare superstite deve presentare apposita domanda all’Inps. Vediamo come funziona e cosa cambia con la pensione di reversibilità precompilata.

  • Che cos'è la pensione di reversibilità precompilata 
  • Pensione di reversibilità precompilata a chi spetta

Che cos'è la pensione di reversibilità precompilata 

D’ora in poi, stando alle nuove norme in vigore, la domanda per avere la pensione di reversibilità si potrà inviare già precompilata direttamente dall’Inps. 

La pensione di reversibilità precompilata è una nuova procedura online che può essere eseguita da tutte le persone interessate a rivere la pensione di reversibilità ed è importante perchè permette di snellire i tempi di svoglimento delle pratiche Inps e di:

  • proporre all’utente la possibilità di accesso alla pensione di reversibilità;
  • assistere l’utente nella presentazione della domanda, precompilando il modulo di domanda con tutti i dati presenti negli archivi dell’Istituto e velocizzando il completamento del modulo;
  • snellire i tempi della fase istruttoria e di erogazione della prestazione.

Per avviare la procedura di pensione di reversibilità precompilata online, al momento di cessazione di una pensione per decesso del pensionato, l’Inps stesso rende disponibile nell’area MyINPS del coniuge avente causa e altri familiari che ne hanno diritto la domanda precompilata di reversibilità.

Una volta resa disponibile la domanda, il coniuge avente diritto può accedere alla sua area riservata MyINPS inserendo le proprie credenziali Spid o Cie (Carta di identità elettronica) e trovare la richiesta di pensione di reversibilità già precompilata e procedere all’invio della stessa, dopo aver verificato che ogni dato inserito sia corretto e completo. 

Pensione reversibilità precompilata a chi spetta

La pensione di reversibilità è un trattamento pensionistico riconosciuto in caso di decesso del pensionato (pensione di reversibilità) in favore dei familiari superstiti, pari ad una quota percentuale della pensione del dante causa.

La pensione di reversibilità precompilata è disponibile per tutti i superstiti di pensionati dal 20 ottobre 2021.

Hanno diritto alla pensione di reversibilità in quanto superstiti le seguenti categorie di persone:

  • coniuge o l’unito civilmente;
  • coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell’assegno divorzile, che non sia passato a nuove nozze e che la data di inizio del rapporto assicurativo del defunto sia anteriore alla data della sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio;
  • figli minorenni alla data del decesso del dante causa;
  • figli inabili al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso, indipendentemente dall’età;
  • figli maggiorenni studenti, a carico del genitore al momento del decesso, che non prestino attività lavorativa, che frequentano scuole o corsi di formazione professionale equiparabili ai corsi scolastici, nei limiti del 21esimo anno di età;
  • figli maggiorenni studenti, a carico del genitore al momento del decesso, che non prestino attività lavorativa, che frequentano l’università, nei limiti della durata legale del corso di studi e non oltre il 26 anno di età;
  • nipoti, purchè di età inferiore ai 18 anni e a carico del deceduto;
  • genitori, in mancanza del coniuge, dei figli e dei nipoti, con almeno 65 anni di età, che non siano titolari di pensione diretta o indiretta e risultino a carico del deceduto al momento della scomparsa;
  • fratelli celibi e sorelle nubili, in mancanza del coniuge, dei figli, dei nipoti e dei genitori, impossibilitati a lavorare e a carico del defunto.

Per quanto riguarda le percentuali spettanti di pensione di reversibilità cambiano rispetto all’importo che il deceduto avrebbe percepito di pensione in base ai beneficiari e sono le seguenti:
100% della pensione per il coniuge con due o più figli o per sette o più sorelle o fratelli;
90% della pensione per sei fratelli o sorelle;
80% della pensione per il coniuge con un figlio o due figli;
75% della pensione per cinque sorelle o fratelli;
70% della pensione per un figlio;
60% della pensione per il coniuge senza figli o per quattro fratelli o sorelle;
45% della pensione per tre fratelli o sorelle;
30% della pensione per entrambi i genitori o per due sorelle o fratelli.