La pubblicità occulta, anche nota come pubblicità ingannevole, è una qualsiasi forma di pubblicità che induce in errore le persone (fisiche o giuridiche) tanto da poterne anche pregiudicare il loro comportamento economico e ledere eventualmente un concorrente.
Che cos’è la pubblicità occulta? La pubblicità è una forma di messaggio che viene diffuso, in qualsiasi modo, nell'esercizio di un'attività commerciale, industriale, artigianale o professionale per promuovere il trasferimento di beni mobili o immobili, la prestazione di opere o di servizi o costituzione o trasferimento di diritti ed obblighi su di essi.
Non sempre la pubblicità è diretta e trasparente e quando è ambigua, nascosta e ingannevole allora si parla di pubblicità occulta. Cerchiamo di dare una spiegazione al significato aggiornato al 2022 di pubblicità occulta.
La pubblicità occulta è una qualsiasi forma di pubblicità che induce in errore le persone (fisiche o giuridiche), e non trasparente, tanto da poterne anche pregiudicare il loro comportamento economico e ledere eventualmente un concorrente.
La pubblicità occulta, o pubblicità indiretta, è, infatti, un tipo di pubblicità che non appare effettivamente come tale, appare in spazi in cui non si dovrebbe trovare e mostrandosi come forma di pubblicità ingannevole è vietata dal nostro ordinamento giuridico perché si tratta di una pubblicità ingannevole che rappresenta un tranello per il consumatore, a sua volta indotto all’acquisto senza una reale consapevolezza.
Sono diverse le tipologie di pubblicità occulta che si possono fare e, in particolare, sono:
La pubblicità occulta è punita dalla legge perché costituisce una pratica commerciale ingannevole. Stando a quanto previsto dalla legge, infatti, la pubblicità occulta è considerata una pratica commerciale che non rispetta il principio della trasparenza e omette informazioni rilevanti di cui il consumatore necessita per decidere in maniera consapevole su una scelta di natura commerciale da fare.
Se la pubblicità è ritenuta occulta, la legge può vietarne la diffusione e prevedere sanzioni da 5mila euro a 500mila euro, a seconda della gravità e della durata della violazione. Nel caso di pubblicità occulta che possa comportare un pericolo per la salute o la sicurezza, la sanzione non può essere inferiore a 50mila euro.