La Scia edilizia ha presto il posto della Denuncia di inizio attività nel campo dell'edilizia e va presentata per l'esecuzione di alcuni tipi di lavori. Il Comune ha 30 giorni dalla data di presentazione per verificare la regolarità della documentazione presentata ma anche la sussistenza dei requisiti e dei presupposti.
La Scia edilizia ovvero la Segnalazione certificata di inizio attività è una comunicazione indispensabile per l'esecuzione di alcuni tipi di lavori. Si tratta di un vero e proprio obbligo associato al rispetto dei tempi di presentazione e a costi da affrontare.
La Scia edilizia ha presto il posto della Denuncia di inizio attività nel campo dell'edilizia. A presentarla deve essere il titolare di un diritto reale sull'immobile allo sportello unico del Comune in cui sono effettuati i lavori.
Il fascicolo da presentare contiene la Scia, ma anche elaborati grafici, fotografie, documenti per rilascio di atti di assenso obbligatori, ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria e dell'oblazione, la dichiarazione di assenso di terzi proprietari (se serve), i documenti di identità del proprietario e del progettista, la notifica preliminare.
Il contribuente è chiamato a pagare le spese di segreteria, variabili in base al tariffario applicato dal proprio comune, e quelle di competenze del tecnico sulla base dell'intervento e della dimensione dell'immobile. Da parte sua, il Comune ha 30 giorni dalla data di presentazione per verificare la regolarità della documentazione presentata ma anche la sussistenza dei requisiti e dei presupposti.
La Scia edilizia 2022 è richiesta per gli interventi di ristrutturazione edilizia diversi da quelli assoggettati a permesso di costruire, gli interventi di restauro e di risanamento conservativo se riguardano le parti strutturali dell'edificio e gli interventi di manutenzione straordinaria qualora coinvolgono le parti strutturali dell'edificio: pensiamo ad esempio a travi, solai, pilastri e muri importanti.
In seguito ai più recenti aggiornamenti in materia, sono incluse anche le varianti a permessi di costruire che non configurano una variazione essenziale, a condizione che siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e siano attuate dopo l'acquisizione degli eventuali atti di assenso prescritti dalla normativa sui vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico e prescritti dalle altre normative di settore.
Così come le varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d'uso e la categoria edilizia e che non alterano la sagoma degli edifici vincolati.
Accanto alla Scia edilizia tradizionale c'è anche quella tardiva. Come lascia immaginare il nome, si ricorre a questo strumento nel caso in cui i lavori siano già iniziati, ma occorre il pagamento di una sanzione variabile ma che non è inferiore a 516 euro.
A chiudere il cerchio delle tipologie di Scia c'è quella in sanatoria per l'accertamento di conformità dell'opera con annessa sanzione da 516 a 5.164 euro.
Volendo fare alcuni esempi concreti di lavori per cui è indispensabile la Scia edilizia 2022 pensiamo alla realizzazione di nuove scale interne o esterne, che non comportino aumento di superficie complessiva dell'edificio, alla sostituzione di recinzioni, cancellate e muri di cinta esistenti in presenza di fondazioni o elementi portanti e alla realizzazione di nuovi balconi e terrazzi, che non comportino aumento di superficie complessiva dell'edificio.
Nella lista rientrano anche l'installazione di nuovi ascensori e montacarichi, con struttura portante interna o esterna all'edificio, le demolizioni parziali o totali di edifici senza ricostruzione e l'apertura di nuove porte, finestre esterne e lucernari.
Sono quindi inclusi il nuovo muro di contenimento del terreno, la perforazione di un pozzo artesiano, la sostituzione e il rifacimento del solaio, la rimozione dell'amianto dalla copertura, la posa in opera di vespaio aerato, la posa di canna fumaria esterna, il rifacimento del tetto.