Se il lavoratore riceve l'idoneità con prescrizione non può svolgere le attività previste nell'ambito delle sue mansioni ovvero è chiamato a svolgere con cautela.
C'è una particolare attenzione che le norme sul lavoro riserva alla tutela della salute dei dipendenti. In estrema sintesi possiamo affermare che il lavoratore può svolgere le sue mansioni solo dopo aver ottenuto il via libera da parte del medico competente.
Si tratta del cosiddetto giudizio di idoneità che, come approfondiremo in questo articolo, non è necessariamente di segno positivo o negativo ovvero può lavorare o meno. Esistono anche posizioni intermedie o temporanee. Ed è proprio a una di queste che prestiamo adesso attenzione, la cosiddetta idoneità al lavoro con prescrizione. Approfondiamo i dettagli:
Se il lavoratore riceve l'idoneità con prescrizione non può svolgere le attività previste nell'ambito delle sue mansioni ovvero è chiamato a svolgere con cautela. A quel punto è compito del datore di lavoro, in collaborazione con il medico competente e con il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione verificare se le limitazioni sono compatibili con il mantenimento del posto di lavoro.
A completamento del quadro dei giudizi che il lavoratore può ricevere in seguito alla visita del medico competente, in caso di giudizio di idoneità il lavoratore può continuare a svolgere la mansione specifica. Se viene considerato temporaneamente non idoneo, il lavoratore non può svolgere per un certo periodo tutti o parte dei compiti della propria mansione.
Solo al termine di questo periodo transitorio, il lavoratore può essere considerato idoneo, ma dopo aver sostenuto una nuova visita medica. Il giudizio più drastico è ovviamente quello di non idoneità per cui il lavoratore non può continuare a svolgere la mansione assegnata. Può infine accade che il medico non è in grado di formulare il giudizio definitivo sul lavoratore per via, ad esempio, di richiesta di approfondimenti, accertamenti sanitari non completati o necessità di conoscenza ulteriore dei compiti lavorativi.
A dimostrazione dell'importanza assegnata dalla normativa italiana alla salvaguardia della salute del dipendente e alla declinazione dell'idoneità al lavoro con prescrizione ci sono numerosi esempi.
Secondo il Codice Civile, l'imprenditore è tenuto ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro. Secondo le disposizioni legislative in vigore, tra gli obblighi del datore di lavoro e del dirigente c'è anche quello di inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente l'osservanza degli obblighi previsti a suo carico.
A tal proposito, la sorveglianza sanitaria comprende una serie di attività, come
Ci sono molti esempi che dimostrano l'importanza richiesta dalla legge per proteggere la salute e l'idoneità dei dipendenti per i lavori soggetti a prescrizione.