Che cos'è un accordo di riservatezza. Spiegazione e significato nel 2022

Tutela contro la divulgazione di informazioni e dati privati e sensibili: cos’è un accordo di riservatezza, come si stipula e durata

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Che cos'è un accordo di riservatezza. Sp

Che cos’è un accordo di riservatezza?

L’accordo di riservatezza, anche noto come accordo di non divulgazione, è una forma di contratto da redigere in forma scritta che impegna le parti che lo stipulano, che possono essere privati o datore di lavoro e dipendenti, a non divulgare informazioni e dati sensibili noti alle stesse parti. 

Non diffondere informazioni e dati sensibili che dovrebbero rimanere solo confidenziali: è a questo scopo che vengono firmati accordi di riservatezza, forme di tutele che si possono stipulare sia tra privati e sia in ambito lavorativo tra datori di lavoro e dipendenti. 

Generalmente è proprio quest’ultimo l’ambito in cui si tende maggiormente a ricorrere agli accordi di riservatezza, partendo sempre dal presupposto che nel momento in cui si instaura un rapporto di lavoro, il dipendente ha comunque, tra gli obblighi previsti da contratto, quello di essere leale e fedele al datore di lavoro evitando comportamenti disciplinari ambigui. Vediamo nello specifico di dare una spiegazione chiara al significato di accordo di riservatezza nel 2022

  • Cos’è l’accordo di riservatezza
  • Come funziona l’accordo di riservatezza
  • Tempi e durata accordo di riservatezza
  • Violazione accordo di riservatezza rischi e conseguenze


Cos'è l'accordo di riservatezza

L’accordo di riservatezza, anche noto come accordo di non divulgazione, è una forma di contratto da redigere in forma scritta che impegna le parti che lo stipulano, che possono essere privati o datore di lavoro e dipendenti, a non divulgare informazioni e dati privati e sensibili noti alle stesse. 

L’accordo di riservatezza può essere stipulato sia all’inizio di una trattativa e sia a trattativa avviata, in un secondo momento, senza che il suo valore sia nullo o inferiore. Nel momento in cui si firma un contratto di riservatezza vigono gli obblighi da esso stabiliti, sempre con l'obiettivo finale di evitare la divulgazione a terzi di informazioni private e sensibili, per esempio relative all’attività lavorativa o a situazioni personali delicate.

Come funziona l'accordo di riservatezza

L’accordo di riservatezza per avere valore ed essere rispettato in maniera ufficiale deve essere stipulato in forma scritta, contenere chiaramente il motivo dell’accordo tra le parti, e la firma delle stesse parti. La clausola relativa alla necessità della riservatezza, nel corso del tempo, può essere modificata, ampliata, ridotta, a patto però che ogni cambiamento, per essere effettivamente valido, venga riportata per iscritto, altrimenti si rischia la violazione del contratto di riservatezza.

Tempi e durata accordo di riservatezza

L’accordo di riservatezza può avere una durata stabilita o meno. Tutto dipende dalla libera decisione delle parti in causa. Per esempio, datore di lavoro e lavoratore possono impegnarsi in un accordo di riservatezza per l’intera durata del rapporto di lavoro o solo per un determinato progetto in corso, ecc.

Violazione accordo di riservatezza rischi e conseguenze

Violare un accordo di riservatezza implica rischi e conseguenze. Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, infatti, la parte che viola un accodo di riservatezza firmato deve, per legge, corrispondere l’importo del danno concordato preventivamente e senza che la controparte dimostri la violazione del patto stesso, la divulgazione di informazioni private e di aver, dunque, subito un danno. La parte inadempiente nell’accordo di riservatezza è, dunque, sempre tenuto al risarcimento del danno alla controparte.