Il contratto di locazione transitorio è una tipologia di contratto per la locazione di immobili ad uso abitativo per esigenze temporanee e non turistiche, che prevede che il proprietario di casa, il locatore, conceda, per un periodo di tempo limitato, l'immobile ad un soggetto che, come previsto per ogni altro tipo di contratto di affitto, deve versare regolarmente un canone di locazione concordato.
Quando si ha un immobile vuoto e non ci si vive né serve per i figli, magari, la cosiddetta casa in più, la soluzione migliore per cui optare è quella di affittarla, in modo da non tenerla vuota a rischio deterioramento interno pagandoci tasse e, contestualmente, monetizzarla.
Avere una doppia casa è, infatti, un investimento su cui puntare e molti optano per gli affitti. In base alla tipologia di appartamento e di città o paese in cui è ubicata, c’è chi sceglie di affittare il proprio immobile solo a determinate tipologie di persone, come lavoratori grandi, o coppie, o persone solo referenziate, chi, invece, sceglie di affittarla a studenti, ecc. E sono diverse le tipologie di contratto di locazione che si possono stipulare a seconda del tipo di affitto per cui si opta.
Vediamo in questo pezzo cos’è un contratto di locazione transitorio e quando si sceglie di stipularlo.
Il contratto di locazione transitorio è una tipologia di contratto per la locazione di immobili ad uso abitativo per esigenze temporanee e non turistiche, che prevede che il proprietario di casa, il locatore, conceda, per un periodo di tempo limitato, l'immobile ad un soggetto che, come previsto per ogni altro tipo di contratto di affitto, deve versare regolarmente un canone di locazione concordato e provvedere anche al pagamento delle dovute spese condominiali.
Precisiamo che nei casi di contratto di locazione transitorio, l’importo del canone da versare può essere liberamente stabilito da proprietario e inquilino, a meno che non ci siano accordi territoriali nelle città italiane da rispettare.
Stando a quanto previsto dalla legge, il contratto di locazione transitorio, per essere considerato tale, deve avere una durata compresa tra 1 e 18 mesi e se è superiore ai 30 giorni, il locatore deve registrare il contratto all’Agenzia delle Entrate entro i 30 giorni successivi, fornendo la relativa documentazione a inquilino e amministratore di condominio.
Il contratto di locazione transitorio per determinati periodi di tempo limitati nel 2022 si può fare nei casi di persone che hanno necessità di affittare una casa affittare temporaneamente ma non a uso turistico. In questi casi, infatti, la legge vieta assolutamente la possibilità di stipulare contratti di affitto transitori.
Si tratta, in particolare, di una tipologia di contratto di locazione che viene generalmente scelte quando si deve affittare una casa a tipologie di persone che ne hanno bisogno per periodi limitati come:
Per stipulare un contratto di locazione transitorio bisogna compilare lo specifico modello messo a disposizione dal Ministero dei Trasporti, inserendo:
Militari, lavoratori e studenti fuori sede, affitto temporaneo: quali sono i casi in cui stipulare un contratto di locazione transitorio