Per definizione, un lavoro usurante è una tipologia di attività che è considerata particolarmente faticosa e pesante, sia da un punto di vista fisico e sia da un punto di vista mentale, tale da rendere il lavoratore impiegato in tale occupazione quasi 'fragile' perché impegnato in ruoli e mansioni che provocano stress e infortuni a causa proprio di impegno mentale e fisico necessario per il loro svolgimento.
Cos'è un lavoro usurante? Si sente spesso parlare di possibilità di prepensionamenti per lavoratori usuranti, di rivedere le liste dei lavoratori usuranti per allargarle a comprendere ulteriori attività ma c'è chi ancora di chiede se e come un lavoro può essere classificato come usurante. Cerchiamo di seguito di dare allora una spiegazione chiara al significato di lavoro usurante e quali sono requisiti e condizioni che lo determinano e definiscono.
Stando a quanto previsto dalle leggi 2022 in vigore, per definizione, un lavoro usurante è una tipologia di attività che è considerata particolarmente faticosa e pesante, sia da un punto di vista fisico e sia da un punto di vista mentale, tale da rendere il lavoratore impiegato in tale occupazione quasi 'fragile' perché impegnato in ruoli e mansioni che provocano stress e infortuni a causa proprio di impegno mentale e fisico necessario per il loro svolgimento.
Sono considerati, per legge in Italia, lavori usuranti sia i lavori cosiddetti gravosi e sia i lavori notturni. Per i lavoratori impegnati in queste attività sono previsti diversi benefici, a partire da quelli previdenziali, considerando che i lavoratori usuranti possono andare in pensione prima grazie a speciali forme pensionistiche di prepensionamento, come l’Ape social
Dunque, il requisito per cui un lavoro può essere considerato usurante è la condizione di impegno, rischio e stress (sia mentale che fisico) che lo svolgimento dello stesso implica.
I lavori usuranti sono definiti da apposita legge nel nostro Paese che comprende una lista di lavori gravosi che (al momento) sono:
Anche i lavoratori notturni sono considerati impiegati in lavoro usurante a condizione, però, di accumulare un numero minimo di giornate durante l’anno caratterizzate da turni di notte.
In particolare, i lavoratori notturni che possono essere considerati lavoratori usuranti sono coloro che soddisfano le seguenti condizioni: