Il superminimo assorbibile è un elemento della retribuzione base previsto dai contratti nazionali di lavoro in base a specifiche qualità personali del lavoratore, cioè capacità, competenze, livello di produttività, e può essere assorbito, cioè ridotto, in tutto o in parte, da un successivo aumento dei minimi retributivi, ma può anche essere non assorbibile.
Che cos'è un superminimo assorbibile nei contratti di lavoro? Ogni lavoratore dipendente che viene assunto con uno specifico contratto di lavoro riceve ogni mese una busta paga in cui vengono riportate tutte le voci specifiche, retributive, contributive, relative a tasse ed eventuali indennità, mensilità aggiuntive, premi previsti da ogni singolo contratto di lavoro. Tra le diverse voci riportate che rientrano tra quelle retributive c’è il superminimo assorbibile. Cerchiamo di dare di seguito una spiegazione al significa di superminimo assorbibile nei contratti di lavoro.
Il superminimo assorbibile è un elemento della retribuzione base previsto dai contratti nazionali di lavoro in base a specifiche qualità personali del lavoratore, cioè capacità, competenze, livello di produttività, e può essere assorbibile, cioè ridotto, in tutto o in parte, da un successivo aumento dei minimi retributivi, ma può anche essere non assorbibile.
Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, il superminimo non è assorbibile se previsto da una clausola specifica del contratto individuale di lavoro, o dal contratto collettivo applicato, per cui il superminimo è sempre assorbibile a meno che non sia previsto il contrario da relativo Ccnl.
Nella lettera di assunzione deve essere specificato se il superminimo sarà assorbibile oppure no. Il superminimo assorbibile rappresenta, dunque, una quota che resta appunto assorbita nell’aumento dei minimi contrattuali per esempio per effetto di rinnovi dei contratti collettivi o per il passaggio di livello di inquadramento professionale del lavoratore e ciò significa che se si verificano eventuali aumenti dello stipendio il superminimo vi viene assorbito.
Il superminimo assorbibile per dipendenti assunti con i diversi contratti di lavoro può essere individuale o collettivo:
Per fare un esempio di funzionamento del superminimo assorbibile nei contratti di lavoro, se, per esempio, il contratto individuale prevede un importo, come stabilito da ccnl di paga base + contingenza di 1.500 euro e un superminimo individuale di 500 euro per una retribuzione complessiva di 2.000 euro, se è previsto un aumento al rinnovato del contratto di 200 euro, l’importo dello stipendio, più la contingenza, arriva a 1.700 euro.
Considerando che il superminimo viene assorbito dall’aumento, diventa di 300 euro, e alla fine il dipendente arriva a percepire 2.000 euro. Se, invece, fosse previsto un aumento di 600 euro, lo stipendio sarebbe di 2.100 euro e il superminimo di 500 euro sarebbe assorbito completamente, per cui l’aumento effettivo sarebbe di 100 euro e non di 600.