Chi controlla la certificazione energetica di una casa e rischi e sanzioni se non veritiera

A chi sono affidati i controlli della certificazione energetica di una casa e quali sono le sanzioni: cosa prevedono norme in vigore

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Chi controlla la certificazione energeti

Chi controlla la certificazione energetica di una casa?

Il controllo della certificazione energetica spetta alle regioni tramite ispettori, che sono controllori accreditati. Gli ispettori hanno il compito di controllare la documentazione (lettera d’incarico, assicurazione professionale, archiviazione della pratica, fotografie dell’immobile, ecc..) ed eventualmente eseguire in un secondo momento un sopralluogo insieme al certificatore energetico che ha emesso la certificazione.
 

Chi controlla la certificazione energetica di una casa? La certificazione energetica di una casa è il documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di una abitazione o di un appartamento, strumento di controllo che riporta le prestazioni energetiche degli edifici ed è obbligatorio per la vendita o l'affitto di un immobile.

La validità di una certificazione energetica (Ape) è, nella maggior parte dei casi, 10 anni e per conservarne la validità bisogna effettuare controlli periodici della caldaia previsti dalla legge. Vediamo di seguito chi si occupa di effettuare controlli di certificazioni energetiche.

  • Certificazione energetica chi effettua i controlli
  • Rischi e sanzioni per certificazione energetica se non veritiera

Certificazione energetica chi effettua i controlli

Quando si compra una nuova casa, al momento del rogito, che sancisce il definitivo passaggio della proprietà della casa da venditore ad acquirente, è diventato obbligatorio fornire la certificazione energetica della casa, documento che attesta i consumi di energia della casa in base anche alla classe energetica. 

La certificazione energetica di una casa viene rilasciata dall’architetto o dall’agente immobiliare dopo attende valutazioni sull’immobile e può essere rilasciata solo da un tecnico specializzato che per rilasciare il documento deve valutare i seguenti dati:

  • verifica dei dati geometrici riportati in planimetria o, se non disponibili, la ricostruzione della planimetria;
  • informazioni di carattere geometrico e sulle caratteristiche degli infissi;
  • dati geometrici sulle porte interne e che sono all’esterno;
  • informazioni sugli impianti di riscaldamento e di raffrescamento dell’edificio, con particolare attenzione alla produzione del riscaldamento o del raffreddamento a seconda delle esigenze;
  • stratigrafia e spessore delle pareti esterne ed interne, del solaio e della pavimentazione dell’edificio.

Il tecnico specializzato certificatore ha delle responsabilità civili e penali molto importanti.

Il controllo della certificazione energetica spetta alle regioni tramite ispettori, che sono controllori accreditati. Gli ispettori hanno il compito di controllare la documentazione (lettera d’incarico, assicurazione professionale, archiviazione della pratica, fotografie dell’immobile, ecc..) ed eventualmente eseguire in un secondo momento un sopralluogo insieme al certificatore energetico che ha emesso la certificazione.

Rischi e sanzioni per certificazione energetica se non veritiera

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, in caso di violazione dell'obbligo di dotarsi di certificazione energetica di casa nel caso di vendita, si rischiano sanzioni amministrative dai 3mila ai 18mila euro.
 
Se, invece, la certificazione energetica non supera i controlli e non risulta veritiera, si rischiano sanzioni che oscillano dai 700 ai 4.200 euro.