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Chi deve pagare e come si dividono tra marito e moglie i debiti in caso di divorzio in base leggi 2024

A essere spesso sottovalutati sono i debiti contratti dai coniugi, sia separatamente che congiuntamente, e che devono ancora essere saldati.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Chi deve pagare e come si dividono tra m

Durante l'unione matrimoniale, i coniugi solitamente considerano tutto come di proprietà comune, includendo guadagni, rendite e la ripartizione dei debiti. Questo avviene indipendentemente dal regime patrimoniale adottato e dalle questioni fiscali, ma si basa sulla semplice condivisione della vita matrimoniale.

A essere spesso sottovalutati sono i debiti contratti dai coniugi, sia separatamente che congiuntamente, e che devono ancora essere saldati. Per comprendere come avvenga la divisione dei debiti in caso di separazione o divorzio occorre acquisire informazioni su tre elementi: il regime patrimoniale adottato dai coniugi, chi ha sottoscritto il contratto e le ragioni che ne hanno determinato la stipula. Vediamo allora:

  • Debiti in caso di divorzio, come si dividono in base leggi 2024

  • La differenza tra separazione e comunione dei beni sui debiti

Debiti in caso di divorzio, come si dividono in base leggi 2024

I debiti contratti dai coniugi impattano su entrambi, indipendentemente dal fatto che siano stati contratti da uno o dall'altro coniuge e a quale scopo. Questo perché marito e moglie contribuiscono alle spese familiari e un aumento delle spese di uno dei coniugi si riflette sulla diminuzione del reddito familiare, anche quando il debito è strettamente personale.

Questa è una conseguenza pratica, ma non implica automaticamente che i debiti siano responsabilità di entrambi i coniugi. La legge stabilisce che la persona che contrae un debito è tenuta a rispondere dell'obbligazione con il proprio patrimonio presente e futuro.

Dopo il divorzio o la separazione, questa regola è chiara: ciascun coniuge deve assumersi la responsabilità dei propri debiti, senza alcun obbligo riguardo ai debiti dell'ex coniuge. L'unico possibile obbligo di natura patrimoniale dopo la separazione è rappresentato dall'assegno di mantenimento, che non implica alcuna responsabilità per i debiti.

Durante il matrimonio, è comune che i coniugi assumano debiti in modo congiunto. In questi casi, entrambi sono responsabili, anche dopo la separazione o il divorzio.

La differenza tra separazione e comunione dei beni sui debiti

Nel caso in cui gli sposi abbiano optato per il regime di separazione dei beni, la gestione dei debiti durante la separazione risulta particolarmente agevole. In questo contesto, ciascun coniuge è responsabile dei debiti contratti individualmente, indipendentemente dalla finalità dell'obbligazione. Sia i debiti personali che quelli destinati a soddisfare le esigenze familiari ricadono sul coniuge che ha sottoscritto il contratto, senza possibilità per i creditori di avanzare richieste nei confronti dell'altro coniuge o del suo patrimonio.

Con il regime di separazione dei beni, i debiti sono condivisi solo quando marito e moglie si sono assunti l'obbligazione congiuntamente, ad esempio firmando per un mutuo bancario e mettendo in garanzia il patrimonio di entrambi.

Quanto detto sui debiti contratti durante il matrimonio si applica anche nel caso in cui i coniugi abbiano adottato la comunione dei beni, con alcune eccezioni in base al regime patrimoniale.

In questo contesto, poiché i beni sono in comunione, entrambi i coniugi sono responsabili dei debiti, anche quando l'obbligazione è stata contratta da uno solo. Questo perché i beni aggredibili sono in comunione e possono essere aggrediti dal creditore del coniuge entro la misura del 50%.

Se il debito è stato contratto per esigenze familiari, la responsabilità dell'altro coniuge può essere superiore. La giurisprudenza ha riconosciuto la responsabilità solidale tra i coniugi in questi casi. Il debito è stato contratto per interessi essenziali della famiglia, come le prestazioni sanitarie per i figli. Si può presumere che i coniugi volessero condividere il debito, che l'uno l'abbia contratto per l'altro o lo abbiano fatto credere al creditore.

In queste circostanze, il debito condiviso durante il matrimonio mantiene tale caratteristica anche dopo la separazione, obbligando entrambi i coniugi all'adempimento completo, con la possibilità di richiedere all'altro un rimborso del 50%.

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