Stando a quanto previsto dalle leggi 2022 in vigore, il contratto di comodato d’uso gratuito di casa prevede che sia il proprietario di casa che concede la casa in comodato ad un’altra persona a sostenere le spese di manutenzione straordinaria per la casa.
Il comodato d’uso gratuito di casa è una tipologia di contratto che permette ad un soggetto, chiamato comodante, di mettere a disposizione di una terza persona, chiamata comodatario, una casa per un periodo di tempo che può essere determinato, con successivo obbligo di restituzione del bene, o anche a tempo indeterminato, senza cioè alcuna scadenza.
Generalmente si tratta di una forma di contratto che si fa soprattutto quando un genitore ha una seconda casa dove va a vivere il figlio. Ma chi paga le spese di manutenzione straordinaria per casa in comodato d’uso gratuito?
Stando a quanto previsto dalle leggi 2022 in vigore, il contratto di comodato d’uso gratuito di casa prevede che sia il proprietario di casa che concede la casa in comodato ad un’altra persona a sostenere le spese di manutenzione straordinaria per la casa.
Dunque, le spese di manutenzione straordinaria di una casa data in comodato d’uso gratuito devono essere pagate dal proprietario di casa, esattamente come previsto per ogni proprietario di casa data in affitto, e in egual modo, le spese straordinarie spettano a chi riceve la casa in comodato d’uso gratuito.
Le spese che rientrano nei lavori di cosiddetta manutenzione straordinaria di una casa data in comodato d’uso gratuito sono tutte quelle riguardanti la realizzazione di opere e modifiche per rinnovare o sostituire parti anche strutturali degli edifici esistenti e la realizzazione e l'integrazione di servizi igienico sanitari e tecnologici e tutti i lavori che non alterano i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e comportare modifiche alla destinazione d’uso.
Sono opere di manutenzione straordinaria lavori come: