Chi deve pagare la tredicesima alla badante convivente ed entro quanto tempo per leggi 2022

Spetta al datore di lavoro, sia persona assistita o sia familiare, pagare la tredicesima alla badante convivente: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Chi deve pagare la tredicesima alla bada

Chi deve pagare la tredicesima alla badante convivente?

Il pagamento della tredicesima mensilità nel mese di dicembre alla badante convivente deve essere pagata direttamente dal datore di lavoro che eroga lo stipendio mensile, esattamente come previsto da Ccnl, che nel caso delle badanti può essere sia la persona che assiste e sia un suo familiare.
 

Chi paga la tredicesima alla badante? Le badanti conviventi regolarmente assunte hanno diritto a percepire, come ogni altro lavoratore dipendente, la tredicesima come mensilità aggiuntiva che viene erogata come gratifica natalizia, calcolata secondo regole precise e pagata entro un tempo indicato dalla legge.

  • Chi paga tredicesima alla badante convivente
  • Entro quando si deve pagare tredicesima alla badante convivente

Chi paga tredicesima alla badante convivente

La tredicesima mensilità spetta, come previsto da Ccnl, alle badanti conviventi sempre ed è pari ad una mensilità della normale retribuzione lorda, compresa l’indennità sostitutiva di vitto e alloggio. Spetta al datore di lavoro, come del resto stabilito per ogni contratto nazionale di lavoro, pagare la tredicesima mensilità alla badante convivente e il datore di lavoro che eroga lo stipendio mensile alla badante convivente può essere sia la persona assistita e sia un suo familiare.

Per effettuare il calcolo della tredicesima per le badanti conviventi bisogna considerare i seguenti elementi:

  • retribuzione mensile lorda; 
  • somma dei ratei di tredicesimaesima maturati nell’anno in corso;
  • scatti di anzianità, che maturano in base agli anni di servizio prestati presso lo stesso datore di lavoro.

I ratei della tredicesima per le badanti si calcolano, in generale, in base all'orario di lavoro concordati con il lavoratore e quindi alla percentuale di part time dei vari mesi lavorati. Se una badante non convivente lavora 40 ore settimanali, full time, la percentuale di part time risulta del 100% e quindi matura 1 rateo di 13esima per ogni mese di lavoro.

La tredicesima nei casi di retribuzione mensile per le badanti conviventi è pari ad una mensilità normale lorda, a cui aggiungere il valore del vitto e alloggio, indipendentemente dal fatto se viene erogato in natura o come indennità sostitutiva e in ogni busta paga delle badanti conviventi deve essere riportato il valore del vitto e alloggio corrisposto ogni mese e sulla base dei giorni lavorativi dell'anno si calcola poi l'incidenza del vitto e alloggio sulla tredicesima.

Considerando che la retribuzione per le badanti conviventi è fissa, a prescindere dalle ore settimanali stabilite al momento dell'assunzione, anche la tredicesima deve avere lo stesso importo e quindi in caso di collaboratore convivente ogni mese si matura sempre 1 rateo pieno di tredicesima.

Dunque, la tredicesima mensilità di una badante convivente si calcola sulla base della paga presunta di dicembre secondo la seguente formula: paga mensile di dicembre, diviso i 12 mesi dell’anno e il risultato moltiplicato per il numero dei mesi lavorati. La cifra che si ottiene è quella relativa all’importo della tredicesima. 

Entro quando si deve pagare tredicesima alla badante convivente

Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, il pagamento della tredicesima mensilità alla badante convivente deve avvenire, come stabilito del resto da Ccnl, nel mese di dicembre, in occasione del periodo natalizio. 

Spetta al datore di lavoro, sia in qualità di assistente che di familiare, versare la tredicesima alla badante convivente: quali sono le leggi obbligatorie e le delucidazioni?