Le spese condominiali devono essere obbligatoriamente pagate da tutti i condomini di un condominio, nessuno vi si può sottrarre e se un inquilino non paga i costi dovuti, l’amministratore di condominio recuperare i soldi dal condomino moroso e non pagano mai gli altri condomini la morosità di un inquilino.
L’amministratore di condominio gestisce e riscuote il pagamento delle spese condominiali che, per legge, sono obbligatorie per tutti i condomini. Non esistono casi in cui ci si può sottrarre dal pagamento delle spese per il condominio e, infatti, anche nei casi di difficoltà economiche si può richiedere una dilazione temporanea delle scadenze di pagamento o una rateizzazione delle spese dovute, ma mai l’esenzione totale dal pagamento. Ma chi deve pagare le spese condominiali se un inquilino non paga i costi del condominio?
La normativa prevede che le spese condominiali debbano essere pagate obbligatoriamente da tutti i condomini secondo le rispettive quote spettanti e regolarmente ogni mese. Se un condomino non paga i costi dovuti per il condominio e risulta moroso, le stesse spese di condominio, in un modo o in altro, devono essere pagate dal condomino moroso e non devono esse pagate dagli altri condomini.
Il mancato pagamento dei costi condominiali da parte di un condomino non ricade, dunque, sugli altri condomini, per cui non aumenta la spesa che i condomini regolari nei pagamenti mensili devono sostenere, a meno che non siano gli stessi condomini in assemblea, in casi eccezionali, a decidere una divisione delle spese non versate tra gli altri condomini.
Le spese condominiali devono essere pagate da tutti i condomini. Tocca all’amministratore di condominio, ogni mese, riscuotere quanto dovuto da ogni condomino e nessuno di essi può sottrarsi al pagamento delle spese condominiali, né nel caso di spese ordinarie né nel caso di spese straordinarie.
Le spese condominiali si devono pagare regolarmente ogni mese e se si paga con qualche giorno di ritardo non succede nulla. Rischi e sanzioni scattano solo quando il condomino è moroso, non paga cioè proprio le spese dovute e in questo caso l’amministratore di condominio può procedere contro l’inquilino sospendendo per il condomino moroso l’uso di servizi comuni come parcheggio biciclette, piscina condominiale, ecc.
Se il condomino moroso che non paga le spese condominiali è l’inquilino di una casa in affitto, per lui c’è anche il rischio di sfratto da parte del proprietario di casa. Lo sfratto in tal caso può scattare solo se l’importo delle spese condominiali non pagare sia della cifra di due mensilità.
Ogni condomino paga la sua quota di spese condominiali in base ai millesimi. I costi di condominio si pagano, infatti, in misura proporzionale al valore delle rispettive proprietà, con riferimento alle tabelle millesimali. Generalmente se il millesimale è alto, alte saranno le relative spese condominiali che il condomino deve sostenere.