Il medico competente è una figura professionale essenziale nell'ambito della sicurezza e salute sul lavoro. Questa figura sanitaria specializzata collabora attivamente con il datore di lavoro per valutare i rischi e garantire la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, svolgendo un ruolo determinante nella prevenzione delle malattie professionali. La normativa per il 2025 prevede specifici requisiti e responsabilità per questa figura, elemento imprescindibile per numerose attività lavorative.
Il medico competente è il professionista sanitario che collabora con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione aziendale per garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. La sua attività si concentra principalmente sulla sorveglianza sanitaria e sulla valutazione dei rischi professionali.
Questo professionista sanitario può operare attraverso diverse tipologie di rapporto lavorativo:
È importante sottolineare che, secondo le normative in vigore per il 2025, un dipendente di una struttura pubblica assegnato a uffici che svolgono attività di vigilanza non può prestare attività di medico competente, per evitare conflitti di interesse.
Il datore di lavoro ha il dovere di assicurare al medico competente le condizioni necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti in piena autonomia professionale, all'interno di un rapporto fiduciario che garantisca indipendenza e imparzialità nel giudizio medico.
Le mansioni del medico competente sono molteplici e comprendono diverse aree di intervento nell'ambito della salute e sicurezza sul lavoro:
La sorveglianza sanitaria rappresenta uno dei principali compiti del medico competente e consiste in:
Il medico competente collabora con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione alla:
Nel 2025, i compiti del medico competente includono anche:
Nell'esercizio delle sue funzioni, il medico competente può avvalersi della collaborazione di medici specialisti scelti in accordo con il datore di lavoro, ampliando così le competenze a disposizione dell'azienda per tutelare al meglio la salute dei lavoratori.
Per svolgere le funzioni di medico competente in azienda, secondo la normativa aggiornata al 2025, è necessario possedere specifici titoli e requisiti formativi:
Per assumere questo ruolo è richiesto almeno uno dei seguenti titoli:
In caso di specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale, è necessario frequentare appositi percorsi formativi universitari, definiti da decreto ministeriale congiunto del Ministero dell'Università e della Ricerca e del Ministero della Salute.
Per mantenere l'abilitazione come medico competente nel 2025, è obbligatorio:
Con esclusivo riferimento al ruolo dei sanitari delle Forze Armate, incluse l'Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza, è richiesto lo svolgimento di attività di medico nel settore del lavoro per almeno 4 anni.
L'esercizio della funzione è subordinato alla presentazione, all'assessorato regionale alla Sanità territorialmente competente, di domanda corredata dalla documentazione comprovante lo svolgimento dell'attività di medico del lavoro per il periodo minimo richiesto.
Il medico competente assume importanti responsabilità nell'ambito della tutela della salute dei lavoratori:
Il medico competente può incorrere in responsabilità penali, civili e amministrative in caso di:
Nel 2025, queste responsabilità sono ulteriormente rafforzate, con particolare attenzione alla prevenzione delle malattie professionali e alla tempestiva segnalazione di condizioni di rischio emergenti.
La normativa vigente per il 2025 prevede l'obbligo di nomina del medico competente in presenza di rischi per la salute dei lavoratori che richiedono sorveglianza sanitaria. In particolare, tale obbligo sussiste nei seguenti casi:
Per il 2025, la normativa ha rafforzato l'attenzione su alcuni rischi emergenti, come quelli legati allo stress lavoro-correlato e all'impatto delle nuove tecnologie, rendendo ancora più importante il ruolo del medico competente nella tutela globale della salute dei lavoratori.