Chi è il responsabile del trattamento dei dati in azienda secondo leggi 2022?

Gli interessati possono chiedere la limitazione del trattamento se viene contestata l'esattezza dei dati personali e se il trattamento è illecito.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Chi è il responsabile del trattamento de

Responsabile del trattamento dei dati in azienda, chi è?

La consuetudine vuole che il responsabile del trattamento dei dati in azienda sia una figura esterna. Può però capitare che nei gruppi di imprese il responsabile del trattamento sia un'altra azienda.

Se c'è un aspetto su cui l'attenzione è crescente è quello del trattamento dei dati personali. Non solo la normativa esiste da tempo ed è estremamente dettagliata, ma viene continuamente aggiornata anche tenendo conto della continua evoluzione del settore.

Pensiamo ad esempio alle innovazioni introdotte via web e ai siti Internet delle aziende che sono sempre più centrali nelle strategie d'impresa. In questo caso è entrato in vigore il Regolamento generale per la protezione dei dati personali, messo a punto a livello europeo e a cui l'Italia è stata chiamata ad adeguarsi. Ecco quindi che diventa di fondamentale importanza la gestione di questa materia da parte delle aziende così da evitare errori da pagare a caro prezzo. Vediamo quindi:

  • Responsabile del trattamento dei dati in azienda, chi è
  • Trattamento dei dati in azienda, cosa si può fare e non

Responsabile del trattamento dei dati in azienda, chi è

La consuetudine vuole che il responsabile del trattamento dei dati in azienda sia una figura esterna. Può però capitare che nei gruppi di imprese il responsabile del trattamento per sia un'altra azienda. La regione è presto detta: chi si occupa del trattamento dei dati deve fornire garanzie per assicurare il rispetto delle disposizioni in materia e garantire la tutela dei diritti.

A tal proposito, l'interessato ha il diritto di sapere se un trattamento dei propri dati personali è in corso e di accedere ad alcune informazioni. Si tratta delle finalità del trattamento e della categorie dei dati, dei destinatari o delle categorie di destinatari a cui i dati sono comunicati e del periodo di conservazione dei dati personali previsto o, se non è possibile, dei criteri utilizzati per determinare tale periodo.

Stessa cosa per l'esistenza del diritto di rettificare o cancellare i dati personali o limitare il loro trattamento, per il diritto di proporre reclamo all'autorità di controllo, per tutte le informazioni disponibili sulle fonti dei dati oggetto del trattamento, qualora i dati non siano raccolti presso l'interessato e nel caso di decisioni automatizzate, la logica applicata nei trattamenti automatizzati dei dati.

La normativa in vigore prevede esplicitamente che gli obblighi del responsabile del trattamento nei confronti del titolare del trattamento devono essere specificati in un contratto o in un altro atto giuridico. In pratica, il contratto deve indicare cosa succede ai dati personali una volta che il contratto viene risolto con il responsabile del trattamento può subappaltare una parte delle sue funzioni a un altro responsabile del trattamento o nominare un co-responsabile solo previa autorizzazione scritta del titolare del trattamento.

Trattamento dei dati in azienda, cosa si può fare e non

Gli interessati possono chiedere la limitazione del trattamento se viene contestata l'esattezza dei dati personali e se il trattamento è illecito e l'interessato chiede la limitazione dell'utilizzo dei dati personali invece della cancellazione Ma anche quando i dati devono essere conservati per l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria oppure è in corso una decisione in merito all'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato.

Il responsabile del trattamento dei dati in azienda è tenuto a cancellare i dati se non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati e se l'interessato revoca il consenso su cui si basa il trattamento e non sussiste altro fondamento giuridico per il trattamento.

Ma anche se l'interessato si oppone al trattamento e non sussiste alcun motivo legittimo prevalente per procedere al trattamento e se i dati personali sono stati trattati illecitamente. Infine se i dati personali devono essere cancellati per adempiere un obbligo legale previsto dal diritto dell'Unione o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento e se i dati personali sono raccolti relativamente all'offerta di servizi della società dell'informazione a minori.