Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, non esistono particolari sconti Imu e Tari 2022 per single né conviventi, nel senso che una persona sola che vive in una casa o una coppia di conviventi devono rispettare sempre le leggi in vigore relative al pagamento delle imposte sugli immobili e sono previsti sconti Imu sia per single che per conviventi solo se si sceglie di effettuare il relativo pagamento con addebito diretto su conto corrente.
Chi ha diritto a sconti e riduzioni su Imu e Tari 2022 tra single e coppie conviventi per leggi 2022? Essere proprietari o inquilini di case in affitto significa anche dover pagare le relative imposte sulla casa, Imu e Tari. L’Imu deve essere sempre pagata da tutti i proprietari di casa e su tutti gli immobili posseduti ad eccezione di una prima casa e relative pertinenze.
La Tari, che è l’imposta sui rifiuti, deve essere pagata da tutti coloro che occupano e usano una casa e sono suscettibili di produrre rifiuti. Ciò significa che nei casi di case in affitto spetta agli inquilini pagare la Tari sui rifiuti e non ai proprietari. Vediamo allora quali sono i casi in cui sono previsti sconti per pagamenti di Imu e Tari 2022.
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, non esistono particolari sconti Imu e Tari 2022 per single, nel senso che una persona sola che vive in una casa deve rispettare sempre le leggi in vigore relative al pagamento delle imposte sugli immobili.
Ciò significa che se è proprietario della sola casa in cui vive non deve pagare l’Imu perché, per legge, non si paga su prima casa e relative pertinenze, mentre è dovuta l’imposta se si stratta di una seconda casa e in tal caso i pagamenti Imu vanno effettuati secondo il calendario previsto e cioè 16 giugno acconto e 16 dicembre saldo.
L’unica possibilità di riduzione del pagamento Imu e Tari sui rifiuti che un single ha è quella di uno sconto del 20% se sceglie di pagare l’Imu con domiciliazione bancaria direttamente su conto corrente. Se, dunque, si ha per esempio un conto Imu da pagare di 200 euro, con addebito diretto su conto corrente si paga un importo di 160 euro.
Per quanto riguarda la Tari 2022 sui rifiuti, deve essere sempre pagata, sia nel caso in cui il single sia proprietario di casa sia nel caso in cui sia inquilino della casa e il calcolo dell’imposta sui rifiuti avviene secondo le regole previste dalla legge l’unica riduzione di cui si può beneficiare è un minor costo della tassa considerando che si calcola su un solo occupante casa.
Il calcolo per il pagamento dell’importo della Tari si basa, infatti, sia sui mq di una casa e sia sul numero di occupanti, per cui per una sola persona il pagamento dell’imposta sui rifiuti è ridotto.
Passando alle coppie conviventi, anche in questo caso per legge sono quasi nulli sconti e riduzioni previste per il pagamento di Imu e Tari. Nel caso di pagamento dell’Imu, vale anche in questo caso lo sconto del 20% sul pagamento Imu e Tari se i conviventi scelgono di pagare tramite domiciliazione bancaria direttamente su conto corrente.
Nessuna riduzione per la Tari sui rifiuti per coppie conviventi: se, infatti, la coppia convivente dichiara la convivenza e la casa risulta occupata da due persone, allora la Tari si calcola per due membri occupanti casa. Se, invece, uno dei due conviventi non trasferisce la residenza nella casa della convivenza che risulta dunque occupata da una sola persona, la Tari costa di meno perché calcolata su una sola persona occupante casa.
E' prevista la possibilità di una riduzione del pagamento Tari solo se la coppia convivente rientra tra i soggetti beneficiari del bonus Tari 2022 destinato a famiglie che vivono in condizioni di difficoltà economica.