Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, dunque, spetta all'inquilino della casa in affitto pagare le spese di tinteggiatura della casa. L’unico caso in cui le spese di tinteggiatura di una casa in affitto sono a carico del proprietario di casa è quando si stipula il contratto di affitto. Firmato il contratto, infatti, il proprietario di casa deve consegnarla all’inquilino in maniera ottimale e in buono stato, assicurandosi pertanto che anche le pareti siano ben pulite da eventuali macchie o piccole muffe e tinteggiate, occupandosene prima della consegna della casa stessa.
Chi paga tra proprietario e inquilino tinteggiatura casa in affitto? La tinteggiatura di una casa in affitto rientra generalmente tra le spese di manutenzione ordinaria di una casa e la legge prevede norme ben precise sulla divisione delle spese per una casa in affitto tra proprietario e inquilino, a seconda che si tratti di spese di manutenzione ordinaria, che spettano sempre agli inquilini delle case in affitto, e spese di manutenzione straordinaria, che invece spettano sempre ai proprietari delle case in affitto.
Vediamo allora di seguito quali sono i casi 2022 in cui i costi per la tinteggiatura di una casa in affitto sono a carico dell’inquilino e quando a carico del proprietario.
Le leggi in vigore sulla divisione delle spese tra proprietario e inquilino di una casa in affitto sono, dunque, ben chiare e alla luce di quanto stabilito dal Codice Civile, Il proprietario deve pagare le spese di interventi nella casa in affitto per guasti dovuti a vetustà o caso fortuito, per cui la tinteggiatura delle pareti, che rientra tra le spese di ordinaria manutenzione di una casa, è sempre a carico dell’inquilino.
L’unico caso in cui le spese di tinteggiatura di una casa in affitto sono a carico del proprietario di casa è quando si stipula il contratto di affitto. Firmato il contratto, infatti, il proprietario di casa deve consegnarla all’inquilino in maniera ottimale e in buono stato, assicurandosi pertanto che anche le pareti siano ben pulite da eventuali macchie o piccole muffe e tinteggiate, occupandosene prima della consegna della casa stessa.
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, dunque, spetta sempre all'inquilino della casa in affitto pagare le spese di tinteggiatura della casa, senza alcuna possibilità di rifarsi sul proprietario, perchè lo stesso Codice Civile fissa specifiche regole per la divisione delle spese di manutenzione tra proprietario e inquilino.
Tali norme valgono sia in riferimento alle spese di manutenzione ordinaria della casa, per esempio per pareti, pavimenti, infissi, ecc sia in riferimento spese di manutenzione straordinaria per la casa, per esempio per impianti, ed è, per legge, l'inquilino che deve provvedere a pagare le spese di manutenzione ordinaria della casa ed eseguire tutti gli interventi necessari per rimediare al normale deterioramento della stessa casa a causa dall'uso.
Sta all'inquilino pagare la vernice della casa in affitto: quali leggi sono forzature e spiegazioni.