Chi può autenticare una firma secondo normativa 2022 in vigore

Sindaco, funzionario comunale o notaio: chi ha la facoltà di autenticare una firma. Regole in vigore e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Chi può autenticare una firma secondo no

Chi può autenticare una firma?

Stando alla normativa 2022, l’autenticazione di una firma possa essere fatta dal sindaco, presso l’ufficio anagrafe, da un funzionario incaricato dal sindaco, da un segretario comunale, da un cancelliere e da un notaio.
 

Chi può autenticare una firma? Una firma autenticata può essere richiesta in diverse circostanze e per diversi motivi, per esempio, per deleghe varie, come per il ritiro della pensione, o per dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà relativi a fatti, stati e qualità personali sul dichiarante o di cui lo stesso sia a diretta conoscenza, o per istanze da presentare a privati. 

  • Chi può autenticare una firma secondo normativa vigente
  • Firma autentica amministrativa e firma autentica notarile cosa cambia 

Chi può autenticare una firma secondo normativa vigente

Stando alla normativa vigente 2022, una firma può essere autenticata presso ogni comune, basta che il sottoscrittore mette la sua firma sul documento davanti a un dipendente incaricato dal sindaco che, a sua volta, appone timbro che ne attesta l’autenticità.

La legge prevede che l’autenticazione di una firma possa essere fatta da:

  • il sindaco, presso l’ufficio anagrafe;
  • un funzionario incaricato dal sindaco;
  • un segretario comunale;
  • un cancelliere;
  • un notaio.

Firma autentica amministrativa e firma autentica notarile cosa cambia 

Come appena riportato, possono autenticare una firma sia funzionari comunali e sia notai e in base a chi autentica la firma ‘nascono’ due diverse tipologie di firma autentiche, la firma autentica amministrativa e la firma autentica notarile. 

Entrambe servono per provare che una persona ha firmato in presenza di un pubblico ufficiale, che ne ha verificato l’identità ma la firma autentica amministrativa serve a provare l’autenticità della sola firma e non si estende anche alle informazioni contenute nei documenti firmati, mentre la firma autentica notarile prova sia la veridicità della firma apportata dal sottoscrittore e sia il contenuto dell’atto firmato. 

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