Le leggi in vigore sono chiare su chi può entrare in condominio: è, infatti, consentito l’accesso in condominio solo ed esclusivamente ai condomini, che possono essere sia proprietari delle unità immobiliari in condominio e sia inquilini delle case in affitto e familiari o ospiti di condomini, postini, corrieri, e tutti coloro che hanno autorizzazione all’accesso da parte di uno o più condomini. Non tutti coloro che hanno accesso al condominio possono, però, avere le chiavi delle parti comuni di esso.
Chi può entrare in condominio e avere le chiavi parti comuni nel 2022? Accesso in condominio e possibilità di avere le chiavi delle singole parti comuni sono due questioni spesso definite spinose che vengono, però, disciplinate dai singoli regolamenti condominiali. Vediamo allora chi e come può entrare in condominio con le chiavi.
Le leggi in vigore sono chiare su chi può entrare in condominio: è, infatti, consentito l’accesso in condominio solo ed esclusivamente ai condomini, che possono essere sia proprietari delle unità immobiliari in condominio e sia inquilini delle case in affitto e:
Non possono, invece, entrare in condominio tutti coloro che hanno diritti e autorizzazioni, per esempio senza tetto che cercano riparo per passare la notte, soggetti che lasciano volantini in condomini che lo vietano e che dovrebbero entrare nell’androne, ecc.
Non tutti i soggetti che hanno accesso al condominio hanno diritto ad avere anche le chiavi delle parti comuni dello stesso.
Secondo quanto, infatti, stabilito dalle leggi attuali, possono avere le chiavi delle parti comuni di un condominio tutti i condomini, sia proprietari che inquilini, se i locali in questione permettono l’accesso ad aree comuni dello stesso condominio destinati all’uso comune anche se dotati di cancelli, per esempio chiavi del portone, chiavi dei locali spazzatura (dove presenti in condominio), chiavi del cancello principale del condominio per accesso auto nel parcheggio condominiale, chiavi dei locali cantine, chiavi di terrazze, chiavi dei locali contatori.
Dunque, i proprietari delle case in condominio e gli inquilini possono avere le chiavi delle parti comuni in condominio ma, secondo le leggi in vigore, possono averle anche amici di condomini, a cui le chiavi vengono lasciate dagli stessi per esempio per prendersi cura di piante o animali quando in vacanza, genitori, fratelli o sorelle, che possono avere le chiavi per eventuali casi di necessità, giardinieri che si prendono regolarmente cura delle piante in casa di un condominio, donne delle pulizie e collaboratrici domestiche, che possono così entrare ed uscire dalla casa di un condominio anche quando i proprietari sono via per svolgere i propri lavori.
In questi casi, però, pur prevedendo la legge di poter dare le chiavi del condominio a soggetti diversi dai condomini, sia proprietari che inquilini, non è necessario dare le chiavi per l’accesso ad ogni spazio comune del condominio. In alcuni casi, basta solo dare chiavi di ingresso del portone, chiavi del locale spazzatura, chiavi per accesso al parcheggio condominiale se non serve al condominio al momento della visita del terzo soggetto che ha le chiavi del condominio.