Il risarcimento del danno è una delle modalità per ottenere un rimborso, previste dal Codice Civile, a seguito di una violazione del principio del neminem laedere ossia la responsabilità civile per danni arrecati a terzi. Tale principio costituisce un pilastro fondamentale del nostro ordinamento giuridico che impone a ciascun individuo di agire in modo da non arrecare alcun danno a terzi. L'omissione di tale dovere può causare la realizzazione del danno, il quale può essere risarcito attraverso l'attuazione della figura giuridica del risarcimento.
In base alla giurisprudenza, il danno può derivare da due tipologie di condotte: extracontrattuale o contrattuale. La prima, si riferisce a quella condotta che ha causato il danno senza alcun legame con un contratto. La seconda quelle condotte che hanno generato il danno in seguito all'inadempimento o al mancato adempimento di un contratto. Approfondiamo i dettagli:
Chi può richiedere un risarcimento danni
Quando si può richiedere un risarcimento danni
Per quali tipi di danni si può richiedere un risarcimento
Qualsiasi individuo che ha subito un danno causato da un'azione o dall'omissione di un'altra persona ha diritto di richiedere il risarcimento del danno. Tale risarcimento può essere richiesto per danni fisici, morali, patrimoniali, o danni alla persona o alla reputazione. Il diritto al risarcimento può essere esercitato in qualsiasi momento a partire dalla data in cui si è verificato il danno.
Esistono casi in cui il diritto di richiesta del risarcimento è soggetto a un termine di prescrizione, ossia a una limitazione temporale oltre la quale il diritto decade. Il risarcimento del danno può essere richiesto mediante una transazione, un arbitrato o tramite un'azione legale, secondo le norme e le modalità previste dal codice civile.
Il termine danno si riferisce a una lesione di natura giuridica soggettiva, sempre protetta dalla legge. Tale lesione può essere costituita da un diritto soggettivo, ossia una situazione giuridica tutelata dalla legge in maniera diretta, ad esempio il diritto di proprietà, o da un interesse legittimo, ovvero una situazione giuridica tutelata dalla legge in modo indiretto e proporzionale all'interesse pubblico.
Il risarcimento del danno rappresenta il meccanismo giuridico attraverso cui una persona che ha subito una lesione di natura giuridica soggettiva, come ad esempio un infortunio o una perdita economica, può ottenere un risarcimento da parte della persona ritenuta responsabile per tale danno. Il risarcimento può assumere diverse forme, tra cui denaro, beni o altre forme di compensazione, al fine di riparare il danno subito il più possibile e riportare la situazione alla condizione in cui si trovava prima della lesione.
Il risarcimento del danno biologico è un rimborso per il danno fisico subito da un individuo a causa di un incidente o di una malattia, che può essere permanente o temporaneo e che può includere lesioni, invalidità, disabilità e altri effetti fisici. Tale rimborso può essere richiesto in una vasta gamma di situazioni, come incidenti stradali, infortuni sul lavoro, lesioni personali causate da prodotti difettosi e negligenza medica, e può essere richiesto dalla persona o dall'entità ritenuta responsabile dell'incidente o della malattia.
Il risarcimento del danno morale è una forma di rimborso per il danno alla sfera psichica ed emotiva subito da un individuo a causa di un incidente o di un comportamento illecito. Il danno morale può includere sofferenze come ansia, depressione, traumi emotivi, dolore e sofferenza, pregiudizio alla serenità e alla tranquillità personale, e può essere richiesto in molte situazioni, come gli incidenti stradali, le lesioni personali, la diffamazione, la violazione della privacy e molte altre circostanze in cui un individuo subisce un danno alla propria sfera psichica ed emotiva.
A differenza del danno morale, il risarcimento del danno patrimoniale è più facilmente quantificabile e compensa la perdita di reddito o di proprietà. Tale danno può includere la perdita di reddito, guadagno, proprietà e le spese sostenute a seguito dell'incidente o del comportamento illecito. Il risarcimento del danno patrimoniale consiste in una somma di denaro che compensa la perdita di reddito o di proprietà subiti dalla persona.
Il risarcimento del danno esistenziale compensa la perdita della qualità della vita subita da un individuo a causa di un incidente o di una malattia, come la perdita di capacità fisiche o mentali, la perdita di autonomia, la perdita di relazioni sociali e familiari, la perdita di attività ricreative e di svago e la perdita di prospettive future.
Infine, il risarcimento del danno da lucro cessante è una forma di risarcimento danni che compensa la perdita di reddito futuro subita da un individuo a causa di un incidente o di una malattia. Questo tipo di rimborso comprende la perdita di reddito futuro, la perdita di guadagno futuro, la perdita di opportunità professionali o personali e altre conseguenze economiche future.