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Chi rilascia certificato Isee 2025, enti preposti a farlo

Chi puň rilasciare il certificato ISEE 2025 e quali enti sono preposti a emetterlo per accedere a prestazioni e agevolazioni

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Chi rilascia certificato Isee 2025, enti

Il certificato ISEE 2025 consente di accedere a numerose agevolazioni sociali, bonus statali e servizi pubblici rivolti alle famiglie residenti in Italia. L'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) consente di valutare il livello di benessere economico del nucleo familiare e determina l’accesso a molteplici benefici. Con l’introduzione di importanti novità normative e semplificazioni procedurali per il 2025, è indispensabile conoscere con precisione quali sono gli enti abilitati al rilascio, i tipi di attestazione ottenibili e le modalità digitali per la compilazione, a garanzia di trasparenza e affidabilità dei dati.

Enti abilitati al rilascio del certificato ISEE 2025

INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) è l’ente preposto principale per il rilascio della certificazione ISEE 2025. Il cittadino può ottenere l’attestazione direttamente tramite il portale ufficiale INPS, sia accedendo con SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), sia tramite i servizi online dedicati. Inoltre, diversi punti di assistenza territoriale sono disponibili per chi desidera un supporto di persona.

I Centri di Assistenza Fiscale (CAF) svolgono un ruolo centrale nella raccolta della documentazione, nella consulenza gratuita e nella trasmissione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) all’INPS, senza costi aggiuntivi per l’utente. Oltre al CAF, commercialisti e consulenti del lavoro abilitati possono seguire l’intero iter di inoltro delle richieste e verifica dei documenti.

Per esigenze specifiche, altre strutture come i Comuni, le sedi territoriali INPS e alcune associazioni riconosciute, offrono assistenza al cittadino nella fase di presentazione della DSU. In tutti i casi, il rilascio ufficiale del certificato avviene su validazione dell’INPS.

  • INPS (portale online e sedi territoriali);
  • CAF e CAF specializzati (compilazione e invio assistiti);
  • Commercialisti e consulenti del lavoro abilitati;
  • Per le casistiche particolari: Comuni o enti convenzionati.

Il servizio ISEE online precompilato INPS semplifica la procedura consentendo di compilare la DSU e ricevere l’attestazione in pochi giorni lavorativi, previo accesso con credenziali SPID, CIE o CNS.

Tipologie di ISEE e percorsi per la presentazione della domanda

L’ISEE può essere richiesto in diverse tipologie, a seconda della finalità per cui viene utilizzato:

  • ISEE ordinario: per la maggior parte delle prestazioni agevolate a livello nazionale e locale;
  • ISEE Università: consente l’accesso a borse di studio, alloggi e agevolazioni universitarie;
  • ISEE Sociosanitario: necessario per l’assistenza domiciliare o l’ingresso in strutture RSA;
  • ISEE Minorenni con genitori non coniugati o conviventi: per i casi specifici riguardanti prestazioni ai minorenni;
  • ISEE Corrente: calcolato su dati più recenti in caso di perdita/riduzione del reddito.

Per ottenerlo è obbligatorio presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), documento che costituisce la base per il calcolo dell’indicatore, e che raccoglie dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di tutti i componenti il nucleo familiare.

Documentazione necessaria per la richiesta del certificato ISEE 2025

Qualunque sia l’ente o il professionista scelto per la presentazione della DSU, occorre presentare la documentazione aggiornata necessaria, che comprenderà:

  • Carta di identità e codice fiscale del richiedente e di tutti i componenti del nucleo familiare;
  • Dichiarazione dei redditi (730, Modello Redditi o Certificazione Unica 2024) riferita al 2023;
  • Saldo al 31 dicembre 2023 e giacenza media di depositi bancari e postali, estratti conto per rapporti finanziari aperti sia in banca sia presso Poste Italiane (inclusi libretti, buoni fruttiferi postali, carte prepagate, investimenti finanziari);
  • Documenti del patrimonio immobiliare (visure catastali, atti notarili, valore IVIE per immobili detenuti all’estero);
  • Contratto d’affitto registrato, se in locazione;
  • Estremi di autoveicoli, motoveicoli (≥ 500cc), navi e imbarcazioni registrati al P.R.A. o R.I.D.;
  • Certificazione di disabilità per eventuali componenti del nucleo familiare, con dettaglio di spese di assistenza o ricovero;
  • Patrimonio netto dell’impresa, nel caso di lavoratori autonomi e società.

L’elenco dettagliato può variare in caso di richieste di determinati servizi, come prestazioni sociosanitarie o accesso a benefici regionali. Alcune specificità sono previste per i residenti in Trentino-Alto Adige o per nuclei con minori di età o studenti universitari.

La DSU può essere inoltrata anche in via telematica collegandosi al portale INPS dedicato ISEE per l’invio diretto, oppure recandosi ai CAF, ai professionisti abilitati o agli sportelli comunali.

Come funziona la DSU precompilata e processo digitale per il 2025

Dal 2025, tutti gli utenti hanno la possibilità di:

  • Accedere alla DSU precompilata tramite piattaforma unificata INPS, che offre dati precaricati (redditi, patrimoni) già noti all’Agenzia delle Entrate e a INPS tramite credenziali digitali;
  • Sottoscrivere la DSU online e fornire eventuali dati autodichiarati integrativi, come beni in Italia o all’estero, veicoli, informazioni sulla disabilità;
  • Monitorare lo stato della pratica e ricevere notifiche in tempo reale sullo stato della propria attestazione.

È fondamentale che tutti i componenti maggiorenni del nucleo familiare autorizzino (tipicamente tramite SPID, CIE o CNS) la precompilazione dei dati. Qualora venga rilevata la presenza di omissioni, difformità o annotazioni nella DSU, l’utente può correggere e ripresentare la domanda entro la scadenza prevista dal portale.

Validità e scadenza dell’attestazione ISEE 2025

Il certificato ISEE rilasciato a seguito di presentazione della DSU è valido fino al 31 dicembre 2025. Per quanto riguarda l’ISEE Corrente, la validità è di sei mesi (in caso di aggiornamento dei soli redditi) o fino al 31 dicembre in caso di aggiornamenti patrimoniali. È necessario prestare attenzione ai tempi per il rinnovo, soprattutto per chi usufruisce di bonus sociali o agevolazioni collegate al valore ISEE.

Diverse prestazioni erogate dagli enti pubblici, dagli enti locali o dalle università richiedono la presentazione di una ISEE aggiornata per ogni nuovo anno solare.

FAQ e problematiche ricorrenti nell’ottenimento del certificato ISEE 2025

  • Chi può richiedere l’ISEE?
    L’ISEE è richiedibile da ogni residente in Italia che necessiti di accedere a prestazioni sociali o a benefici pubblici condizionati alla propria situazione economica.
  • Dove trovare il protocollo ISEE?
    Il protocollo ISEE rilasciato da INPS (formato INPS-ISEE-2025-XXXXXXXX-Y) è reperibile nella parte superiore dell’attestazione definitiva.
  • Cosa succede se la DSU contiene errori?
    In caso di omissioni/difformità, l’utente può correggere e ripresentare la DSU durante il periodo di apertura del portale.
  • È obbligatorio rivolgersi a un CAF?
    No, la domanda può essere presentata anche online, tramite il portale INPS, ma molte persone scelgono il servizio CAF per la consulenza gratuita e il supporto nella raccolta documentale

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