Stando a quanto previsto dalle leggi 2022, se l’assicurazione di condominio è scaduta e si sono verificati danni a cose o persone spetta all’amministratore di condominio rispondere degli stessi, ricorrendo al suo patrimonio personale.
L’assicurazione condominio è una polizza che viene stipulata per tutelare il condominio da danni ed eventi che potrebbero risultare catastrofici per cose e persone. Precisiamo, però, che l’assicurazione di condominio non è obbligatoria perché non esiste legge che la impone e tutto dipende da cosa stabilisce ogni singolo regolamento condominiale. Ma se l’assicurazione di condominio è scaduta chi risponde di danni a persone o cose?
Stando a quanto previsto dalle leggi 2022, se l’assicurazione di condominio è scaduta e si sono verificati danni a cose o persone spetta all’amministratore di condominio rispondere degli stessi.
Secondo quanto stabilito, infatti, dalla Corte di Cassazione, essendo l’amministratore di condominio obbligato al versamento dei premi e al rinnovo dell’assicurazione di condominio una volta deliberata la sua stipula da parte dell’assemblea di condominio, se è scaduta significa che è stato l’amministratore a non provvedere ai dovuti pagamenti nei tempi previsti per cui in caso di danni a persone o cose spetta all’amministratore di condominio stesso provvedere al risarcimento dei danni con il suo patrimonio personale.
L’assicurazione di condominio copre tutti i danni che le parti comuni dell’edificio potrebbero provocare a cose o persone e tutti i danni causati dalle abitazioni private, come ad esempio perdite di acqua a causa di tubature rotte, ecc..
Generalmente le assicurazioni di condominio prevedono due coperture principali: