I lavoratori socialmente utili (Lsu) sono coloro che sono impegnati in attività che mirano alla realizzazione di opere e fornitura di servizi per la collettività, Asu attività socialmente utili, tramite impiego dei soggetti che percepiscono misure di sostegno al reddito, come mobilità, disoccupazione, cassa integrazione guadagni.
Si chiamano lavoratori socialmente utili, ne sentiamo parlare spesso ma chi sono esattamente i lavoratori socialmente utili? E cosa fanno? Cerchiamo di dare di seguito una spiegazione al significa di lavoratori socialmente utili.
I lavoratori socialmente utili (Lsu) sono coloro che sono impegnati in attività che mirano alla realizzazione di opere e fornitura di servizi per la collettività, Asu attività socialmente utili, tramite impiego dei soggetti che percepiscono misure di sostegno al reddito, come mobilità, disoccupazione, cassa integrazione guadagni.
In particolare, le le attività socialmente utili vengono svolte impiegando soggetti che rientrano in precise categorie come:
Generalmente i lavoratori socialmente utili si distinguono in tre categorie:
Possono, per esempio, essere chiamati a svolgere attività socialmente utili coloro che sono in disoccupazione e che hanno fatto domanda di Reddito di cittadinanza.
La possibilità di svolgere attività socialmente utili è garantita dalla stipula di specifiche convenzioni che permettono di mettere in atto misure di politiche attive per il lavoro in favore della platea storica.
Precisiamo che l’impiego in un lavoro socialmente utile non comporta l'instaurazione di un rapporto di lavoro e non implica la cancellazione dalle liste di mobilità.
Stando a quanto stabilito dalle norme attualmente in vigore, i lavoratori socialmente utili percepiscono l’Assegno di sussidio per Attività Socialmente Utili, assegno erogato mensilmente dall'Inps su disposizione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a cui sommare l'importo spettante dell’eventuale assegno al nucleo familiare.
L’importo dell’assegno da erogare ai lavoratori socialmente utili è pari a 580,14 euro mensili e il lavoratore deve essere impiegato per un massimo di 20 ore settimanali e per non più di 8 ore giornaliere.
Inoltre, per i periodi di impegno in lavori socialmente utili, per i quali viene erogato l'assegno dall’Inps, vengono riconosciuti anche contributi figurativi utili ai fini del raggiungimento del requisito di pensione.