Per liberi professionisti si intendono quei lavoratori che esercitano in proprio una libera professione e sono quasi sempre iscritti a un Ordine o un Albo riconosciuti.
Si parla spesso di liberi professionisti nel mondo del lavoro, ma cosa si intende esattamente con questa definizione? Per capirlo occorre prestare attenzione ad entrambe le parole di questa definizione.
Con l'aggettivo libero si fa infatti riferimento all'assenza di legami di dipendenza o di subordinazione con il datore di lavoro. Quando si parla di professionista ci si riferisce invece al possesso di competenze per potersi definire tali. Vediamo quindi:
Per liberi professionisti si intendono quei lavoratori che esercitano in proprio una libera professione e sono quasi sempre iscritti a un Ordine o un Albo riconosciuti. Si tratta di strumenti in grado di assicurare la necessaria garanzia sul possesso dei requisiti richiesti. Per l'iscrizione in questi elenchi occorre quasi sempre essere laureati e aver superato un esame di Stato.
Ma sono anche numerosi altri gli aspetti che contraddistinguono l'attività di libero professionista. Pensiamo ad esempio all'iscrizione a una cassa previdenziale separata rispetto ai lavoratori dipendenti e a operare con un regime fiscale differente. Il più comune è quello delle partite Iva, per cui esiste la doppia possibilità di aderire a quella ordinaria o forfettaria.
Un caso a parte è quello delle libere professioni non regolamentate che non sono soggette a una regolamentazione pubblicistica, ma sono comunque rappresentate dalle relative associazioni.
Per capire chi può formalmente dichiararsi un libero professionista, è certamente utile sapere quali sono gli ordini professionali riconosciuti dalla legge italiana.
L'elenco aggiornato per cui è richiesta la laurea ed è quasi sempre necessario sostenere e superare un esame di Stato per l'iscrizione si compone di:
A cui aggiungere quegli ordini per il cui esercizio della libera professione occorre il solo diploma di un istituto secondario di secondo grado. Si tratta del Collegio nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, del Collegio nazionale dei maestri di sci e i rispettivi collegi regionali e provinciali, del Collegio nazionale delle guide alpine ed i rispettivi collegi regionali e provinciali.
E poi del Consiglio nazionale dei geometri e geometri laureati, del Consiglio nazionale dei periti agrari e periti agrari laureati, del Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati.