Ci si deve sempre fermare in caso di incidente stradale o no secondo Codice della Strada 2022

Occorre fare una distinzione tra sinistro stradale in cui si è coinvolti e incidente in cui siamo spettatori per sapere se bisogna fermarsi o meno.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Ci si deve sempre fermare in caso di inc

Incidente stradale, bisogna sempre fermarsi?

Il principio generale prevede che in caso di incidente stradale occorre fermarsi. L'obbligo scatta quando si è coinvolti, sia nel caso in cui il sinistro sia di lieve entità e sia soprattutto nel caso di feriti. Ma con comportamenti ed eventuali sanzioni differenti.

Si parla spesso di omissione di soccorso e reato di fuga dopo un incidente stradale, ma quando bisogna fermarsi? Quando scatta l'obbligo per gli automobilisti? Cosa prevedono il Codice della strada e il Codice penale? Bisogna prestare aiuto ai feriti o chiamare i soccorsi?

Occorre innanzitutto fare una distinzione tra sinistro stradale in cui si è coinvolti e sinistro in cui siamo spettatori. La seconda distinzione è tra incidente con feriti (o morti) oppure meno. Vediamo allora nel dettaglio:

  • Incidente stradale, bisogna sempre fermarsi o no
  • Reato di fuga e omissione di soccorso, quando scattano
  • Altri comportamenti da seguire in caso di sinistro

Incidente stradale, bisogna sempre fermarsi o no

Il principio generale prevede che in caso di incidente stradale occorre fermarsi. L'obbligo scatta quando si è coinvolti, sia nel caso in cui il sinistro sia di lieve entità e sia soprattutto nel caso di feriti. Nel primo caso occorre rimanere sul posto ovvero accostarsi per evitare intralci alla circolazione e fornire all'altro conducente i propri dati e quelli relativi all'assicurazione. La procedura è naturalmente reciproca.

Se l'incidente è di lieve entità e le responsabilità sono chiare, le parti possono compilare il modulo di costatazione amichevole per ridurre i tempi di risarcimento danni. Quello di fermarsi è un obbligo che, se non rispettato, comporta il pagamento di una sanzione amministrativa da 294 a 1.174 euro, a cui aggiungere la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi nel caso in cui i danni alle auto siano gravi.

A maggior ragione scatta l'obbligo nel caso di incedenti con feriti e di conseguenza anche la pena a cui si va incontro è di entità superiore. La contestazione è di tipo penale tra reato di fuga e omissione di soccorso.

Reato di fuga e omissione di soccorso, quando scattano

Codice della strada alla mano, in caso di incidente ricollegabile al proprio comportamento, l'automobilista ha l'obbligo di fermarsi e di prestare assistenza agli eventuali feriti. Chi si dà alla fuga è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 1 a 3 anni.

In termini pratici significa aspettare l'arrivo delle autorità che provvederanno ai rilievi del caso e all'identificazione delle persone coinvolte nell'incidente. Solo dopo il via libera delle autorità è quindi possibile andare via. Attenzione, può essere contestato anche chi l'allontanamento per pochi minuti.

Il reato di omissione di soccorso viene disciplinato dal Codice penale, secondo cui chi trova un corpo umano che sia o sembri inanimato ovvero una persona ferita o in pericolo e omette di prestare l'assistenza o di avvisare l'autorità (i carabinieri o la polizia stradale, ad esempio), è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 2.500 euro.

Se dal comportamento del colpevole deriva una lesione personale, la pena è aumentata e se ne deriva la morte è raddoppiata. Anche nel caso di omissione di soccorso c'è un dettaglio a cui prestare attenzione. La presenza di un medico nel luogo dell'incidente non consente all'automobilista di allontanarsi e né di evitare di chiamare le autorità così come di non aspettare il loro arrivo.

Altri comportamenti da seguire in caso di sinistro

C'è quindi un'altra disposizione che riguarda tutte le persone coinvolte in un incidente stradale, al di là dei conducente. Sempre secondo il Codice della strada, bisogna porre in atto ogni misura idonea a salvaguardare la sicurezza della circolazione e adoperarsi affinché non venga modificato lo stato dei luoghi e disperse le tracce utili per l'accertamento delle responsabilità.

Dal punto di vista pratico, note dettagliate e foto della scena possono aiutare il tribunale a decidere chi è responsabile. Una buona descrizione dei veicoli coinvolti, con l'indicazione di anno, marca, modello e colore, è sicuramente utile.

Meglio allora scatta foto della scena, inclusi i veicoli e eventuali danni, le strade, i segnali stradali e la direzione da cui proveniva ciascun veicolo.